Coronavirus fase 3
3:52 pm, 9 Ottobre 20 calendario

“Manifestare con le regole altrimenti si può sciogliere”

Di: Redazione Metronews
condividi

L’avviso pare chiaro e i NoMask (compresa Sara Cunial, ex grillina e ora deputata del Gruppo Misto, convinta No Vax) che domani scenderanno in piazza sono avvertiti. Le manifestazioni pubbliche possono svolgersi solo “in forma statica” e nel rigoroso rispetto di tutte le norme anti Covid, a partire dal distanziamento sociale  e dal corretto uso della mascherina. In caso contrario, potranno essere sciolte dalle forze dell’ordine. E’ quanto scrive il capo della Polizia, Franco Gabrielli, in una circolare inviata a prefetti e questori con l’invito a stabilire “una proficua interlocuzione” con i promotori finalizzata proprio al richiamo alle regole. 
NoMask. La circolare arriva alla vigilia della “Marcia della liberazione”, programmata per domani pomeriggio a Roma, con l’intento di protestare – tra l’altro – proprio contro le misure anti Covid adottate dal governo ma non si può escludere – ricorda Gabrielli – che iniziative come questa “possano essere organizzate in altre province e in differenti giornate”. Da qui la raccomandazione ad instaurare un dialogo con gli organizzatori richiamandoli all’assoluto rispetto delle regole da parte dei partecipanti e ricordando loro il rischio di scioglimento nel caso che le “misure straordinarie” prese “a tutela della sanità pubblica” vengano violate. 
Negazionisti. Ieri su Facebook il capogruppo Pd a Palazzo Madama, Andrea Marcucci aveva detto che “La manifestazione dei neofascisti negazionisti prevista per sabato 10 a Roma, pare che sia stata autorizzata. Io sono per la libertà delle idee e per il diritto a manifestare sempre, anche in questo caso. Sia chiara una cosa però: le regole vanno rispettate sempre e da parte di tutti.I negazionisti manifestino pure ma con le mascherine ed il distanziamento sociale. Le forze dell’ordine vigilino, perché tutti i cittadini devono rispettare questi minimi e fondamentali dispositivi, lo devono fare anche i negazionisti”.  “Più che la ‘marcia della liberazione’, quella organizzata da alcuni personaggi folkloristici per domani a Roma, sarà la marcia dell’inconsapevolezza o dell’ignoranza –  afferma  oggi Mariastella Gelmini, capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati – I negazionisti del Covid semplicemente fuggono dalla realtà e si rifugiano in astruse teorie e in insensate convinzioni. I no-mask dovrebbero visitare i nostri reparti di terapia intensiva, parlare con i nostri operatori sanitari, pregare sulle tombe degli oltre 36mila morti avuti in Italia per il virus, e dopo tutto questo, infine, mettere la mascherina e chiedere scusa al Paese”.

9 Ottobre 2020
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il giornale
Più letto del mondo