Coronavirus
8:21 pm, 8 Ottobre 20 calendario

Covid-19, ora si pensa ai lockdown localizzati

Di: Redazione Metronews
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ROMA «Se tutti rispetteranno le regole, un secondo lockdown nazionale lo vedo molto improbabile. È più probabile che ci siano misure più restrittive ove ci fossero più focolai in ambito locale, quindi dei lockdown chirurgici». Lo ha affermato il viceministro della Salute, Pierpaolo Sileri. «Pensiamo di poter evitare un lockdown, ma questo richiede che tutti facciano un grande sforzo aggiuntivo di precauzione: è l’unica strada per evitare misure più restrittive», aveva già rimarcato il ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri. «È davvero decisivo – aveva aggiunto – come ci comporteremo nei prossimi giorni». Per il momento, infatti, il governo ha alzato l’allerta ma non è scattato l’allarme rosso perchè il numero dei ricoverati in terapia intensiva resta sotto controllo e le reti sanitarie reggono.
Monitoraggio costante
La situazione sarà monitorata giorno per giorno ed è stata riattivata la cabina di regia tra esecutivo e regioni. Oltre che su lockdown localizzati, si ragiona sull’opportunità di una stretta sugli assembramenti che potrebbe andare a colpire il pubblico degli eventi sportivi e gli orari dei locali della movida. Per ora è scattato l’obbligo delle mascherine ovunque e si vorrebbero adottare solo in extremis misure più restrittive con ripercussioni occupazionali ed economiche.
Prima stretta nella Provincia di Latina
Una possibile anticipazione di quanto potrebbe avvenire viene dal Lazio. Da mezzanotte sono entrate in vigore misure anti-Covid più dure nella sola Provincia di Latina. A deciderlo l’unità di crisi della Regione dopo l’incremento dei casi registrati dal 4 ottobre pari al 155%. L’ordinanza prevede per due settimane: massimo 20 persone (con registrazione) a feste private; massimo 4 persone a tavolo nei ristoranti; chiusura anticipata dei pub, bar e ristoranti alle 24; divieto di accesso alle strutture sanitarie e socio-assistenziali per visite a parenti o amici ricoverati; contingentamento del numero di persone che possono frequentare contemporaneamente palestre, scuole di ballo e altre attività sportive al chiuso.
I nodi economici
Il momento economico non è dei migliori e altri due nodi cruciali della politica industriale restano sospesi. Il primo è quello della costituzione della newco Alitalia. Il secondo lo stallo nella trattativa tra governo e Atlantia sul futuro di Autostrade per l’Italia. Ieri è arrivata l’ultima proposta di Aspi alla ministra De Micheli, che non cambia lo stato dei negoziati. «Procederemo nel confronto con Mef e la presidenza del Consiglio dei ministri – ha detto la ministra – e prenderemo le determinazioni conseguenti».
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8 Ottobre 2020
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