Coronavirus fase 3
11:17 am, 6 Ottobre 20 calendario

Speranza: “Meglio di altri ma non illudiamoci”

Di: Redazione Metronews
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“L’Italia tiri fuori il meglio di sè”. Anche nell’aula del Senato, così come stamattina in quella della Camera, il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha lanciato un appello all’unità nazionale nella battaglia contro il Covid.   Nel corso delle comunicazioni sulle misure di contenimento del coronavirus, misure che saranno contenute nel nuovo Dpcm, Speranza ha sottolineato ancora una volta come l’Italia abbia dimostrato, nei mesi più difficili, a marzo, aprile e maggio, “di essere un grandissimo paese” e ha invitato di nuovo tutti gli italiani a “recuperare quello spirito di unità, da qui a quando vedremo la luce. Bisogna unire l’Italia, nessuno deve rimanere fuori” ha concluso.
Non illudiamoci. “L’Italia sta meglio di altri paesi europei, ma non dobbiamo farci nessuna illusione. I risultati non sono acquisiti, la sfida è aperta e tutto si mette in discussione ogni giorno. Per questo continueremo sulla linea della prudenza”. “Il quadro internazionale segnala una mutazione di fase rispetto al passato – ha aggiunto Speranza – nel mondo il numero dei contagiati è di 35 milioni e quello dei decessi ha superato 1 milione, un dato assolutamente rilevante”.     Quindi, ha citato i dati dell’Ecdc (European center for disease control) che “ci offre un’indicazione dell’incidenza del virus nei diversi Paesi europei, attraverso un indice costruito sulla base dei contagi avvenuti nel Paese in 14 giorni per 100mila abitanti. Un numero importante, che ci consente di avere una prima fotografia di ciò che sta avvenendo in Europa. La Spagna – ha spiegato – è a 319 ed è il Paese europeo più in difficoltà in questo momento. La Francia è arrivata a 246, l’Olanda a 243, il Belgio a 220, la Gran Bretagna a 163. L’Italia – ha proseguito – è in questo momento a 45, un numero notevolmente più basso rispetto agli altri Paesi europei” dove “dopo una fase lunga in cui la tendenza dei governi è stata quella di alleggerire le misure, in questo cambio di fase c’è un’inversione di marcia e si ripristinano le misure restrittive che avevano caratterizzato la fase precedente”, quella di marzo e aprile.

6 Ottobre 2020
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