Gallera: «I vaccini saranno sufficienti»
salute Con le vaccinazioni antinfluenzali «si partirà nella seconda metà di ottobre, stiamo definendo le date precise. Tranquillizziamo i cittadini, la macchina è pronta». Parola dell’assessore regionale Gallera, al centro da giorni delle polemiche per le scorte insufficienti ordinate dal Pirellone. Anzi, ieri, Gallera è passato all’attacco: «Regione Lombardia si è mossa addirittura presto, arriva nel momento giusto ad avere le dosi giuste di vaccini. Il vaccino si fa tra fine ottobre e novembre». Per la campagna contro l’influenza, che partirà “subito dopo la prima metà di ottobre” la Regione Lombardia potrà contare su circa 3 milioni di vaccini, 2,5 milioni di dosi già acquistate, più altre 500 mila in fase di aggiudicazione. Conti che però non convincono l’opposizione. Anche perché, secondo le stime di Aria, le dosi totali disponibili saranno 2,8 milioni, insufficienti per il fabbisogno. Inoltre, con la gara chiusa ieri, le ultime 500 mila dosi sono state pagate più del doppio della media. Per il Pd, solo gli over 60 da vaccinare – secondo le raccomandazioni del ministero – in regione sono 2,2 milioni, cui dovranno aggiungersi poi i minori da 0 a 6 anni, tutti i sanitari e i malati cronici. Numeri che insoma non tornano.
Pazienti da Napoli
L’ospedale alla Fiera «è efficiente a tutti gli effetti. Basta che ci sia una necessità e noi lo potremo utilizzare in qualunque momento. Aspettiamo che il Governo ce lo chieda». Così Fontana ha risposto a chi chiedeva l’eventuale disponibilità a ospitare nelle terapie intensive della Fiera i pazienti dell’ospedale Cotugno di Napoli, che ha esaurito i posti letto.
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