Coronavirus fase 3
7:00 am, 1 Ottobre 20 calendario

Kössi, il levriero che sniffa il Covid in 7 secondi

Di: Redazione Metronews
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ROMA. Un fiuto senza confini. È quello di Kössi, 8 anni, un cane levriero “arruolato”  dall’aeroporto di Helsinki per “sniffare” il coronavirus. «È in grado di identificarlo in soli 7 minuti – spiegano dall’aeroporto finlandese – ma non tutti i cani hanno la stessa expertise nell’analizzare i campioni biologici. Kössi è un cane particolare». L’aeroporto della capitale finlandese ha dato il via ad un programma pilota che sta coinvolgendo 4 cani. Dopo aver recuperato il proprio bagaglio, i passeggeri vengono invitati a pulirsi il collo sudato con un panno pulito che viene deposto una scatola e poi annusato dal cane, per un primo screening. Solo quando emerge la possibile presenza del virus il passeggero è sottoposto ad un test molecolare Pcr. In questa fase iniziale, spiega  Anna Hielm-Bjorkman dell’Università di Helsinki, «i cani coinvolti nel test sono in grado di individuare al 94-100% il nuovo coronavirus in tempi più veloci dei test di laboratorio» in una persona asintomatica o diversi giorni prima che i sintomi compaiano. I cani, infatti, hanno all-incirca 400 milioni di recettori olfattivi e dunque sono in grado di percepire gli odori meglio dell’uomo. Oltre alla Finlandia che ha avviato i progetto per un costo di 300 mila euro,  ricerche simili sono in corso in Francia, Germania, Gran Bretagna e Australia. Cautela  da parte dei virologi: «In fase infettiva, il corpo produce più composti volatili carboniosi, come cortisolo e adrenalina: queste sono le sostanze fiutate dagli animali», spiega Fabrizio Pregliasco dell’Univerdsità di Milano. Tuttavia sembra rischioso applicarla in un aeroporto come unico strumento di rilevazione del virus».

1 Ottobre 2020
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