Senato fermo per Covid l’Europa sempre più minacciata

«Due senatori del gruppo MoVimento 5 Stelle sono risultati positivi al Covid 19 e subito dopo aver appreso l’esito del tampone si sono messi in isolamento domiciliare»: la comunicazione arriva nella mattinata di ieri direttamente dal capogruppo del Movimento 5 Stelle Gianluca Perilli e tra i sentoriè stato subito panico.
Tamponi a tappeto
Tutto il gruppo pentastellato si è sottoposto al tampone. I due contagiati hanno un nome e cognome: Francesco Mollame e Marco Croatti. Uno dei due ha parteipato all’assemblea congiunta di qualche giorno fa. La notizia, confermata dai social dei diretti interessati. In via precauzionale, quindi, il Senato ha bloccato tutti i lavori per un giorno, in attesa della sanificazione di alcune sale e di conoscere l’esito dei tamponi. «Il Senato deve continuare a lavorare, nonostante i casi di positività al Covid 19, hanno attuati i protocolli di sicurezza previsti per tutti i luoghi di lavoro per consentire alle commissioni di tornare a riunirsi sul Dl agosto», tuona il numero uno del PD al Senato, Andrea Marcucci.
Allarme europeo
In Europa nel frattempo aumenta l’allarme contagi. In Francia, dopo la chiusura di bar e ristoranti imposta in Provenza, si teme che una situazione di semi-lockdown possa estendersi fino alla regione dell’Ile-de-France. In Olanda il bollettino di ieri ha registrato 3.294 nuovi casi positivi, il più alto mai registrato in 24 ore. In testa ai contagi Amsterdam, seguita da Rotterdam e l’Aja con 249 (+96%). Segnali negativi arrivano anche dal Regno Unito dove si teme fortemente un nuovo lockdown. Continua l’escalation di casi a New York dove i numeri sono da lockdown, e anche in Perù. I dati italiani mostrano un  lieve incremento: +1851 casi ma il trend settimanale allarma: +10% dei nuovi casi, con la regione dei record che adesso è la Campania. Il governatore De Luca minaccia di chiudere i confini ma il problema numero uno è la situazione sanitaria regionale.