“Clown”. “E tu stupido” Scintille tra Biden e Trump
Si apre il sipario a Cleveland, nell’Ohio, sul primo attesissimo faccia a faccia in tv tra Donald Trump e Joe Biden per le elezioni presidenziali Usa. “Immagino di dibattere con te e non con lui”. Così il presidente Donald Trump a Chris Wallace, il moderatore del primo dibattito presidenziale al quale non consertiva di completare la domanda e che lo ha prontamente riportato all’ordine. Trump ha smesso di parlare ma ha colto l’occasione per attaccare il rivale democratico Joe Biden, come se non facesse parte della conversazione. “Joe Biden vuole una sanità “socialista”. “Io non sono socialista”, è stata la replica di Biden.
Insulti. Comunque il primo faccia a faccia in tv tra Donald Trump e lo sfidante democratico Joe Biden insulti, urla, interruzioni. Una pioggia di critiche sono piovute sul moderatore, il veterano del giornalismo televisivo Chris Wallace, che non è riuscito a tenere a bada i due contendenti ultrasettantenni. Non c’è stato un vincitore. Di sicuro non hanno vinto gli Stati Uniti. E questo rende Biden il vincitore. E’ lui il frontrunner. Era Trump che aveva bisogno di vincere”, osserva a caldo Nate Cohn del New York Times. “Spegnete il microfono per farli tacere quando non devono parlare”, è stato l’appello unanime sui social durante la diretta. Sei telespettatori su dieci hanno attribuito a Biden la migliore performance, secondo Cnn. Esattamente lo stesso risultato emerso nel 2016 a favore di Hillary Clinton, dopo il primo dibattito con Trump che però poi è diventato il 45esimo presidente degli Stati Uniti. Biden parlava direttamente agli elettori, guardando dritto nella telecamera. Trump era leggermente inclinato sul podio, fissava lo sfidante come se fosse una preda, pronto ad azzannarlo. Il tycoon, teso e corrucciato, ha promesso un vaccino contro il Covid in tempi record (“sarà distribuito immediatamente quando sarà pronto”), ha difeso la scelta di fare comizi affollati nel bel mezzo di una pandemia (“la gente vuole sapere cosa ho da dire”), ha accusato il rivale di essere ostaggio della sinistra radicale e di volere una “sanità socialista”, oltre a dargli dello stupido (“Non c’è nulla di intelligente quando si tratta di te”). Ha preso di mira pure il conduttore che “pretendeva” di finire la sua domanda. “Deduco che sto dibattendo con te, non con lui. Ma va bene. Non sono sorpreso”, dice Trump a Wallace, alludendo a una conduzione faziosa, sottolineata poi con una foto su Twitter.
Clown e tasse. “Non puoi nemmeno pronunciare la parola forze dell’ordine” per non far infuriare i liberal. Così il presdente Donald Trump attacca lo sfidante democratico Joe Biden sulla difesa delle proteste contro il razzismo durante il confronto in tv. “IO credo nella legge e nell’ordine e tu no “, ha rincarato il tycoon. “E’ difficile tenere la parola con questo clown”, dice Joe Biden. “Ho pagato milioni di dollari di tasse” nel 2016 e nel 2017, dice il presidente Trump incalzato sullo scoop del New York Times secondo il quale avrebbe versato solo 750 dollari al fisco Usa nel 2016 e nel 2017.
Prima del debate. La campagna del presidente Donald Trump sembra portarsi avanti. Ai giornalsti è stata inviata una email nella quale il tycoon dichiara di aver “appena finito” di dibattere con lo sfidante democratico Joe Biden quando il confronto inizierà solo tra qualche minuto. “Questo dibattito entrerà nella storia – si legge nell’email rilanciata via Twitter da una reporter di Bloomberg – ho mostrato al popolo americano che lotterò sempre per mettere l’America al primo posto (‘America First’)”.
Controllo auricolari. Il presidente Donald Trump ha chiesto di aggiugere una regola dell’ultimo minuto al dibattito presidenziale: controllare le orecchie dei candidati per verificare la presenza “di apparecchiature elettroniche o altri trasmettitori”. La vice manager della campagna dell’ex vice presidente, Kate Bedingfield, ha bollato come “assurda” una simile richiesta. Sempre secondo Fox, Biden avrebbe reclamato due interruzioni, ogni 30 minuti, durante i 90 minuti di dibattito ma questa volta sarebbe stato Trump a non acconsentire. Joe Biden ha poi ironizzato sulla richiesta di Trump di far controllare le “orecchie” degli sfidanti al dibattito presidenziale o di sottoporre entrambi al test antidroga. “Ho i miei auricolari e le mie sostanze per l’esaltazione della prestazione pronti”, ha twittato l’ex vice presidente postando una foto con cuffie e gelato.
Proteste. Manifestazioni di protesta per il clima e contro il razzismo sono state organizzate a Cleveland. Cortei si snodano nella zona di Wade Lagoon Park a University Circle, ovvero a cinque minuti dalla location del dibattito presidenziale. “Giustizia per il clima significa giustizia sociale”, recita il cartello di una attivista. Alcuni protestano anche contro l’utilizzo della polizia miltare contro i manifestanti.
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