Il Tar sospende la cattura l’orsa JJ4 resta libera
TRENTO JJ4 resta libera. Il Tar di Trento ha accolto la richiesta di sospensiva presentata da Enpa (Ente Nazionale Protezione Animali) e Oipa (Organizzazione internazionale protezione animali) a seguito dell’ordinanza di cattura nei confronti dell’orsa JJ4 emessa dalla Provincia Autonoma di Trento. Come sottolineano le associazioni animaliste Enpa ed Oipa, «si tratta di un provvedimento estremamente importante che accogliamo con grande gioia».
«Libera di fare la mamma»
Il plantigrado di sesso femminile nel giugno scorso sul Monte Peller in Trentino aveva aggredito e ferito un uomo e suo figlio, entrambi cacciatori. Come ricordano le due associazioni, «ora attendiamo la discussione delle due ordinanze che abbiamo impugnato di recente, la reclusione a vita dell’orsa JJ4 e quella che prevede l’ergastolo per M57 (l’orso coinvolto nello scontro con il giovane carabiniere nella zona di Andalo) e per tutti gli orsi-non identificati». «Una buona notizia – scrive su Facebook il ministro dell’Ambiente Sergio Costa – Ora è libera. Libera di continuare a fare la mamma».
Sospiro di sollievo
«La giunta Fugatti riceve un altro smacco dal Tar di Trento, confermando così tutta la sua incapacità amministrativa sul tema della convivenza tra orsi e cittadini. Non si tratta infatti della prima censura che l’amministrazione provinciale riceve dal Tribunale Amministrativo», aggiounge Massimo Vitturi, responsabile Lav Animali Selvatici. Per la Lav si tratta di un «grandissimo risultato che farà tirare un sospiro di sollievo a tutte le persone preoccupate per le sorti dell’orsa, accompagnata da tre cuccioli».
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