Fondi Lega, Salvini “Siamo tranquillissimi”
“Siamo tranquillissimi, da anni cercano soldi in Russia, in Svizzera, in Lussemburgo… non ci sono. Io conosco due di quelle persone e sono persone oneste e corrette, dubito che abbiano chiesto o fatto qualcosa di sbagliato, quindi piena fiducia nella magistratura. Io stesso tra 20 giorni vado a processo rischiando 15 anni, sarà un processo politico”. Così il segretario leghista, Matteo Salvini, a ‘Radio anch’io’, ha commentato gli arresti domiciliari per tre commercialisti vicini al partito nell’ambito dell’inchiesta sulla vicenda della Lombardia Filmcommission. “La Lega i soldi che prende li prende dalle donazioni, però rispetto tutti e siamo tranquilli. Conto che si risolverà in un nulla – ha aggiunto – Siri è stato per mesi sui giornali come la persona più truffaldina del mondo, non si è saputo più niente perché non ha fatto niente”. “Non sono preoccupato, finirà come tutte le altre vicende in cui cercano soldi dove non ci sono”, ha poi aggiunto Salvini, la vicenda “non avrà alcuna ripercussione” sulle regionali. “Non ho letto le carte – aggiunge – ma stanno cercando soldi in Russia, Svizzera, Lussemburgo e San Marino, ma non troveranno niente perché non c’è niente. Piuttosto sono preoccupato per la riapertura delle scuole”.
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