«Vaccino solo nel 2021 Quarantena? Sette giorni»
ROMA Quando avremo il vaccino contro il coronavirus Sars-CoV-2? «Ho sempre detto che sono ottimista sulla possibilità che vi sarà un vaccino, ma sono anche realista sul fatto che non vi sarà prima della metà del prossimo anno. E spero poi peraltro che ci sarà un vaccino efficace e duraturo, ma soprattutto sicuro». Parola di Pierpaolo Sileri. Il viceministro della Salute, intervenuto su “Radio Cusano Campus”, spiega che «la normalità si avrà o quando il virus, motu proprio, dovesse mutare in una forma per noi favorevole, magari tramutandosi in un virus che dà solo raffreddore e niente di più, oppure quando raggiungeremo un’immunità di gregge. Ma è chiaro che, coi numeri che abbiamo, circa 1.500 positivi al giorno, per un’immunità di gregge servirebbe troppo tempo e quindi rimane la chance del vaccino, un’immunità di gregge acquisita mediante vaccini». Quel che è certo, continua Sileri, è che «serviranno molti mesi e io credo che il prossimo anno staremo ancora proteggendoci».
Poi, sull’ipotesi di ridurre la quarantena, attualmente fissata a 14 giorni, sottolinea: «Oggi si mettono in quarantena i contatti stretti di un positivo e una quarantena dura 14 giorni. C’è questo dialogo sulla possibilità di ridurla perché qualche lavoro scientifico, devo dire molto pochi, dice che forse serve di meno. Il forse a mio avviso non è sufficiente: servono dei lavori scientifici che ci dicano se possiamo ridurla. Io penso però che un buon compromesso possa essere 7 giorni, l’ultimo giorno si fa il tampone e poi sei libero. Oppure 5 giorni, ma io andrei più verso i 7».
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