Migranti
7:29 pm, 27 Agosto 20 calendario

Migranti, Tar annulla ordinanza Musumeci

Di: Redazione Metronews
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Le misure previste dall’ordinanza del governatore Musumeci “involvono e impattano in modo decisivo sull’organizzazione e la gestione del fenomeno migratorio nel territorio italiano, che rientra pacificamente nell’ambito della competenza esclusiva dello Stato ai sensi dell’art. 117 della Costituzione” e “sono certamente idonee a produrre effetti rilevanti anche nelle altre regioni e, quindi, sull’intero territorio nazionale, nel quale dovrebbero essere trasferiti, nell’arco delle 48 ore decorrenti dalla pubblicazione dell’ordinanza, i migranti allo stato ospitati negli hotspot e nei centri di accoglienza insistenti sul territorio regionale”. Con questa motivazione il presidente del Tar Sicilia Maria Cristina Quiligotti nel decreto cautelare ha sospeso l’esecutività dell’ordinanza in questione emanata dal presidente della Regione Sicilia, che scade il 10 settembre.
Nessuna evidenza. La norma Musumeci prevedeva lo sgombero degli hotspot e dei centri di accoglienza dei migranti dell’isola. Una norma che, per il Tar, presenta anche un altro punto debole: Ma l’ordinanza Musumeci secondo il giudice amministrativo ha anche un punto debole alla base:
“Quanto, poi, comunque, ai presupposti fattuali dell`adozione dell`impugnato provvedimento, non è dato ricavare, dalla lettura testuale dello stesso nella sua interezza, che sia stata svolta un`idonea istruttoria al riguardo a supporto del provvedimento, in mancanza di specifici riferimenti o richiami agli accertamenti svolti e alle relative risultanze”. 
“In definitiva – sottolinea il giudice amministrativo – l’esistenza di un concreto aggravamento del rischio sanitario legato alla diffusione del Covid-19 tra la popolazione locale, quale conseguenza del fenomeno migratorio, che, con il provvedimento impugnato, tra l`altro, si intende regolare, appare meramente enunciata, senza che risulti essere sorretta da un`adeguata e rigorosa istruttoria, emergente dalla motivazione del provvedimento stesso e altrettanto sembra potersi affermare anche in relazione alla diffusione del contagio all`interno delle strutture interessate”.
La task force. “Quella adottata dal magistrato del Tar di Palermo è una decisione cautelare che non condividiamo e che è stata assunta senza neppure ascoltare la Regione, come può essere concesso a rischiesta della parte e come noi abbiamo formalmente chiesto, non avendo potuto depositare le nostre difese”. Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, commentando la decisione. “Tuttavia – ha detto Musumeci – se in pochi giorni sono stati trasferiti oltre 800 migranti è la dimostrazione che serve denunciare il problema ad alta voce. Sulla nostra competenza in materia sanitaria non faremo un solo passo indietro. Martedì mattina sarà a Lampedusa la nostra task force e nei giorni successivi saranno verificati accuratamente gli oltre 40 centri di accoglienza che sono censiti in Sicilia. È una battaglia di civiltà dalla quale non ci possiamo esimere. Al governo di Roma chiedo ancora una volta di proclamare lo ‘stato di emergenza’ su Lampedusa” e di esercitare nei fatti le competenze che rivendica. Altrimenti sono solo chiacchiere e i problemi restano tutti sulle spalle e sulla pelle dei siciliani”. 
Reazioni.  “Ennesima vergogna italiana, governo e ‘giustizia’ spalancano porti e porte ai clandestini. Dalla Lega massimo sostegno a Musumeci e ai siciliani. Tutti i nostri sindaci e governatori sono mobilitati per evitare qualsiasi nuovo arrivo di clandestini che ormai non sono più solo un problema economico e sociale ma anche sanitario”. Ha commentato Salvini. 
“Salvini ha tentato nuovamente di cavalcare elettoralmente il tema dei migranti. L’ordinanza di Musmeci era chiaramente illegittima. I nuovi focolai di coronavirus non sono una conseguenza del fenomeno migratorio. Il leader della Lega se ne faccia una ragione”. Lo afferma il capogruppo Pd a Palazzo Madama Andrea Marcucci. e dal Movimento 5 Stelle commentano: “L’ordinanza Musumeci era solo un’arma di distrazione di massa”. 

27 Agosto 2020
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