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2:11 am, 27 Agosto 20 calendario

L’Artico si riscalda più velocemente del previsto

Di: Redazione Metronews
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Le temperature nell’Oceano Artico tra Canada, Russia ed Europa si stanno riscaldando più velocemente di quanto i modelli climatici siano stati in grado di prevedere. Negli ultimi 40 anni, le temperature sono aumentate di un grado ogni decennio, e ancora di più nel Mare di Barents e intorno all’arcipelago norvegese delle Svalbard, dove sono aumentate di 1,5 gradi per decennio durante tutto il periodo. Queste sono le conclusioni di un nuovo studio pubblicato sulla rivista Nature Climate Change . “Le nostre analisi delle condizioni dell’Oceano Artico dimostrano che abbiamo chiaramente sottovalutato il tasso di aumento della temperatura nell’atmosfera più vicina al livello del mare, che alla fine ha causato la scomparsa del ghiaccio marino più velocemente di quanto avevamo previsto”, spiega Jens Hesselbjerg Christensen, professore presso il Niels Bohr Institutet (NBI) dell’Università di Copenhagen e uno dei ricercatori dello studio. Insieme ai suoi colleghi e ricercatori dell’NBI, delle Università di Bergen e Oslo, del Danish Metrological Institute e dell’Australian National University, Christensen ha confrontato le attuali variazioni di temperatura nell’Artico con le fluttuazioni climatiche che conosciamo, ad esempio, dalla Groenlandia durante l’era glaciale tra i 120.000 -11.000 anni fa.”Il brusco aumento della temperatura che si sta verificando nell’Artico è stato osservato solo durante l’ultima era glaciale. Durante questo periodo, le analisi delle carote di ghiaccio hanno rivelato che le temperature sulla calotta glaciale della Groenlandia sono aumentate più volte, tra i 10 e i 12 gradi, in un periodo che va dai 40 ai 100 anni”, spiega Christensen. Lo scienziato sottolinea che ancora bisogna valutare il vero significato del forte aumento della temperatura. E che una maggiore attenzione sull’Artico e sulla possibilità di ridurre il riscaldamento globale ridotto, più in generale, sono d’obbligo. I modelli climatici dovrebbero tenere conto dei cambiamenti repentini. Fino ad ora, i modelli climatici prevedevano che le temperature artiche sarebbero aumentate lentamente e in modo stabile. Tuttavia, l’analisi dei ricercatori dimostra che questi cambiamenti si stanno muovendo a un ritmo molto più veloce del previsto. “Solo i modelli basati sullo scenario peggiore, con le più alte emissioni di anidride carbonica, si avvicinano a quanto mostrano le nostre misurazioni della temperatura negli ultimi 40 anni, dal 1979 ad oggi”, afferma Christensen, secondo il quale in futuro ci si dovrebbe concentrare maggiormente sulla capacità di simulare l’impatto del cambiamento climatico improvviso sull’Artico. Questo ci consentirà di creare modelli migliori in grado di prevedere con precisione gli aumenti di temperatura: “I cambiamenti si verificano così rapidamente durante i mesi estivi che è probabile che il ghiaccio marino scompaia più velocemente di quanto la maggior parte dei modelli climatici abbia mai previsto. Dobbiamo continuare a monitorare da vicino i cambiamenti di temperatura e incorporare i giusti processi climatici in questi modelli”, afferma Christensen.

27 Agosto 2020
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