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10:09 am, 23 Agosto 20 calendario

Orso ferisce carabiniere Catturato ad Andalo

Di: Redazione Metronews
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Un carabiniere è stato aggredito nella tarda serata di ieri da un orso – non si tratta di M49 o JJ2 – ad Andalo sulle montagne della Provincia di Trento. Il militare si è visto attaccare dal plantigrado spuntato improvvisamente dal vicino bosco vicino al campo sportivo e non distante da un campeggio. L’orso aggressore, già catturato rinchiuso al centro del Casteller (Trento), è un esemplare di due anni e mezzo. La macchina dei soccorsi ha visto impegnati oltre ad altri carabinieri dei Comandi limitrofi anche due ambulanze, i vigili del fuoco, la polizia locale e la forestale.
Cattura. “Il carabiniere non era in servizio, si trovava sulla passeggiata nella zona del parco sportivo di Andalo assieme ad un’altra persona quando improvvisamente l’orso è sbucato dal bosco e lo ha aggredito. Il carabiniere non è grave ma è stato colpito con morsi e graffi su tutto il corpo e i vestiti ridotti a brandelli” ha raccontato Alberto Perli, sindaco della località ad alta vocazione turistica della regione. L’orso protagonista potrebbe essere M57 e l’aggressione è avvenuta sabato sera attorno alle ore 23 nei pressi del laghetto di Andalo. “Mi hanno subito informato dell’episodio e mi sono recato sul posto. Ho informato telefonicamente il presidente Fugatti (governatore del Trentino, ndr) che ha disposto la giusta cattura perché anche dopo l’aggressione l’orso si è avvicinato alle case come aveva già fatto nell’ultimo periodo”. ha aggiunto il primo cittadino di Andalo. L’aggressione è avvenuta non distante da un campeggio, luogo che in questo periodo di vacanza ospita molte persone. Il plantigrado di 121 chilogrammi è stato individuato attorno alle ore 2 dalle squadre dei forestali mentre all’ingresso del paese  (versante Fai della Paganella) rovistava nei cassonetti della spazzatura. È stato narcotizzato con una siringa di sonnifero (metodo free ranging) e verso le 5 è stato portato all’interno del recinto faunistico del Casteller nella periferia di Trento. Nei prossimo giorni verranno effettuate le analisi genetiche a partire dai vestiti che indossava la persona aggredita, al fine di stabilire con certezza l’identità dell’orso. Il Casteller è già noto per aver ospitato due volte l’orso M49, il plantigrado più ricercato d’Europa, fuggito la prima volta la notte del 15 luglio del 2019 e la seconda il 27 luglio di quest’anno. Per il momento M49 si trova sui monti del Trentino orientale (Lagorai) e senza radiocollare del quale si è liberato tre giorni fa. Il ministro dell’Ambiente Sergio Costa, dopo averlo ribattezzato ‘Papillon’ ed essersi battuto contro il provvedimento di eventuale abbattimento previsto dalla Provincia Autonoma di Trento, ieri in un suo post lo ha definito “una leggenda”. In Trentino attualmente sono presenti poco più di 90 esemplari, numero considerato elevato per la gestione complessiva da parte della Provincia Automa di Trento.

23 Agosto 2020
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