Precipitano da 20 metri morti due operai a Roma
ROMA Due operai sono morti in un cantiere edile a Roma dopo essere precipitati – per cause ancora da accertare – per oltre venti metri. I due, di 29 e 53 anni, stavano tagliando una trave di cemento in piazza Lodovico Cerva, zona Vigna Murata, a sud della Capitale.
L’ipotesi di reato formulata dalla procura di Roma è quella di omicidio colposo. Il pm Francesco Minisci, titolare del procedimento, ha svolto un sopralluogo. Obiettivo dell’inchiesta è verificare se all’interno del cantiere erano rispettate le norme di sicurezza sui luoghi di lavoro.
I Vigili del Fuoco sono intervenuti nel cantiere edile per la delicata fase di messa in sicurezza della trave sospesa a circa 20 metri di altezza.
La ministra del Lavoro, Nunzia Catalfo: «Sono vicina alle famiglie dei due operai e voglio ribadire un aspetto per me centrale nell’azione del mio Ministero e, più in generale, del Governo: mai come ora, è necessario uno sforzo unitario per rafforzare il sistema di prevenzione di infortuni e morti sul lavoro. Aprirò il tavolo odierno partendo proprio da qui».
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