Musica
5:30 am, 13 Luglio 20 calendario

Nek: «Torno sul palco per aiutare i lavoratori»

Di: Redazione Metronews
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MUSICA Di nuovo sul palco e per una buona causa. Nek sta per partire (dal 28 luglio) con “Solo: chitarra e voce”, concerti a sostegno dei lavoratori dello spettacolo  (info: www.friendsandpartners.it). 
Com’è nata l’idea, Nek? 
«Me l’hanno proposto, come fai a dire di no? Mi ha colpito una frase pronunciata da Papa Francesco alla Domenica delle Palme: “La vita non serve se non si serve”. Così, nel mio piccolo, ho voluto mettermi anch’io al servizio degli altri».
Ma come funziona? 
«Il mio compenso andrà al fondo per i lavoratori dello spettacolo di Music Innovation Hub, gente che conosco da tanto e opera dietro le quinte. Indispensabili per far andar bene un concerto. Ora sono fermi, è giusto aiutarli concretamente». 
Come sarà il live? 
«Uno spettacolo acustico, da solo, come volevo fare da un po’. Ho quasi 30 anni di carriera, sul palco racconterò la mia vita. Il nostro è un lavoro meraviglioso, ma non è solo divertimento: ci sono fatica, alti e bassi, rischi». 
Come ha vissuto il lockdown? 
«Dopo lo spavento, ho reagito bene. E siccome sono un iperattivo, ho scritto tantissimo, in preda a un furore creativo. Ben 28 pezzi, senza barriere di stili e generi».
Intanto ha pubblicato il singolo “Ssshh!!!”. 
«È tratto dall’ultimo album, “Il mio gioco preferito – parte seconda”, e l’ho scritto durante il lockdown. Il testo racconta del nostro tempo in cui tutti vogliono dire la loro e avere ragione. Troppe parole, invece dovremmo riappropriarci dei gesti e del contatto umano. Fare silenzio e riascoltare noi stessi». 
Come vede il suo futuro? 
«Non so stare fermo, già penso al tour del 2021. Magari anche prima, se il Covid-19 non tornerà a farci visita: in ogni caso sono ottimista, stavolta saremo più pronti». 
 
DIEGO PERUGINI

13 Luglio 2020
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