Irene Grandi
6:31 am, 1 Luglio 20 calendario

Irene Grandi: «Ieri come oggi, seguo il mio cuore»

Di: Redazione Metronews
condividi

MUSICA Venticinque anni di carriera vissuti con grinta e determinazione, Irene Grandi presenta il nuovo singolo “Devi volerti bene” che chiude il cerchio aperto all’ultimo Sanremo con l’intima “Finalmente io” scritta da Vasco Rossi e inserita nella speciale edizione del doppio album “Grandissimo”.
Devi volerti bene: una parola, anzi tre! Grandi, ma quanto è difficile?
«Sicuramente non è facile. Proprio giorni fa una mia amica me lo ricordava: Irene, devi volerti bene! Quante volte ci consumiamo dietro un desiderio che non ci rende felici? In questo periodo di cambiamento, poi, ci siamo dovuti adattare e modificare le nostre abitudini».
E come ha trascorso il suo lock down?
«Sono stata fortunata non ho avuto malati in casa. I miei piani, però, sono stati stravolti: avevo un tour da fare e l’apertura dei live di Vasco… Allora sono ripartita dalla piccole cose: leggere un bel libro, meditare nella solitudine. Ho ripreso a studiare yoga, cantato per i social e per me. Insomma, bisogna trovare dentro le risorse che ti fanno dire: anche oggi non ho sprecato il mio tempo!» 
Un insegnamento da questa “lezione” chiamata Covid?
«L’Italia si è comportata bene nell’emergenza… La pandemia ci ha dato la consapevolezza che siamo tutti collegati e che dobbiamo pensare insieme al futuro del pianeta, nessuno escluso».
Cosa le è mancato di più?
«Le relazioni umane. Le persone, la famiglia. Certo ho sfruttato la tecnologia, ma le mie amiche, i miei musicisti mi sono mancati… e mi sono un po’ bloccata nel lavoro. L’idea di non poter viaggiare fino a data da destinarsi per me che sono una viaggiatrice è indigesta! Mi piacciono le piccole avventure e l’idea di non poter fare tour mi faceva star male».
La sua vita è costellata di ottime collaborazioni: da Lorenzo Jovanotti (coautore del primo album “Irene Grandi”) a Eros Ramazzotti (“Spostati subito”), da Pino Daniele (“Il gatto e il topo”) che l’ha voluta in tour con lui (splendido il duetto di “Se mi vuoi”) a Vasco Rossi e Gaetano Curreri (“La tua ragazza sempre”), passando per Tiziano Ferro…tanti artisti hanno scritto per e con lei.
«C’era un disegno in tutto questo superiore alle mie volontà. Da ragazzina me lo sentivo, però, che avrei cantato. Ho sempre avuto la sensazione di aver già fatto e incontrato tanta gente, artisti…sì credo nel karma. Da una parte ho saputo cogliere le occasioni, dall’altra mi è anche capitato d’incontrare bella gente. La mia voglia di cantare, poi, scegliendo quel che era giusto per il mio modo di esprimermi, seguendo le tendenze del mio cuore ha fatto il resto. Non è sempre stato facile aver a che fare con questi personaggi: bisogna usare delicatezza e sensibilità. Comunque, mai mi sono lasciata prendere dalla moda del momento o abbandonata a canzoni che strizzavano l’occhio al commercio. Ho cercato di seguire la mia vena artistica. Io vivo molto il sentire il  momento e poi ci ragiono. Prima sento dentro e poi realizzo con la logica: il cuore ha sempre la prima parola».
Tanti duetti celebri come quello con Pavarotti: oggi con chi le piacerebbe esibirsi?
«Sogno di cantare con Jovanotti. Sono passati 25 anni dal nostro incontro. Mi piacerebbe rivedere Lorenzo! Il sodalizio artistico con Pino, ad esempio, è durato tantissimo e ci siamo anche rivisti per le feste di compleanno, mentre con Lorenzo non è successo. Oggi ho tanta voglia di ritrovare gioia e se penso a lui, penso all’entusiasmo che mi trasmette, al suo senso dell’avventura e alla sua ricerca continua spirituale: ha l’anima del viaggiatore che è a me affine».
Il 22 luglio, finalmente, il ritorno live alla Cavea dell’Auditorium di Roma. Come sarà?
«Io sono pronta e felice. Eravamo preparati per un club tour ed è un po’ quel che sarà. Certo non avremo tutti in piedi a ballare e far casino ma sarà una cosa intima. Spero che le persone avranno tanta voglia di musica e si adatteranno a queste situazione contradditoria perché il rock è contatto fisico».
Progetti prossimi?
«Fino a fine settembre mi concentro sui live, magari anche in spazi inusuali e insoliti per la musica. Aspettiamo di vedere quel che succede…poi mi rimetterò a produrre cose nuove in vista di un inverno con tanti interrogativi, sperando che non ci sia un nuovo lock down».
 
 
ORIETTA CICCHINELLI
 

1 Luglio 2020
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il giornale
Più letto del mondo