Azzolina: “Un miliardo per riaprire in sicurezza”
“Il governo è costantemente impegnato nel reperimento delle risorse necessarie per garantire il corretto avvio dell’anno scolastico”. Lo ha detto la ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, in audizione davanti alla commissione Istruzione del Senato. “In tal senso – ha spiegato – si sottolinea che l’articolo 235 del decreto legge 34/2020, in aggiunta agli stanziamenti di cui agli articoli 231, 232, 233 nonché di altre fonti di finanziamento da stanziamenti europei, istituisce presso il ministero dell’Istruzione un apposito fondo, denominato ‘Fondo per l’emergenza epidemiologica da Covid-19’, pari a 1 miliardo di euro, allo scopo di adottare le opportune misure per la riapertura delle istituzioni scolastiche”. “Il governo – ha rivendicato ancora Azzolina – sta compiendo un grande investimento, anche in termini di risorse finanziarie, sulla scuola. Già con l’approvazione del dl n.34/2020, il Governo ha stanziato più di 1 miliardo e mezzo per la scuola, così ripartiti: 1 miliardo per il Fondo per gestione rientro a scuola a settembre (400 milioni nel 2020, 600 milioni nel 2021); 331 milioni per device, connettività, sicurezza, misure di protezione, assistenza medica, adattamento spazi in vista del rientro; 39 milioni per consentire esame di maturità in presenza, in sicurezza, comprando tutti i dispositivi di protezione necessari e assicurando l’igienizzazione costante degli ambienti; 150 milioni per le istituzioni scolastiche non statali, per la fascia d’età da 0 a 16 anni per coprire le mancate rette (135 milioni) e aumentare il fondo regionale (15 milioni). 30 milioni per gli Enti locali per interventi di edilizia scolastica ccosiddetta ‘leggera’. Sono state previste anche misure di semplificazione in tema di edilizia scolastica, per consentire a enti locali medesimi, proprietari degli immobili di operare velocemente, eliminando i numerosi e farraginosi passaggi burocratici esistenti”. “Non ci fermeremo a queste cifre – ha aggiunto – come già annunciato a margine della Conferenza Unificata che si è tenuta la scorsa settimana, il governo stanzierà un ulteriore miliardo sulla scuola, per tutti gli interventi necessari a garantire la ripresa delle attività didattiche a settembre”.
Regioni. “A livello regionale, l’organizzazione dell’avvio dell’anno scolastico sarà curata da ciascuna Regione attraverso l’istituzione di appositi Tavoli regionali operativi”. Tavoli regionali operativi, ha spiegato, “insediati presso gli Uffici scolastici regionali del ministero dell’Istruzione, a cui sono chiamati a partecipare il direttore dell’Ufficio scolastico regionale, individuato come coordinatore, l’Assessore regionale all’Istruzione, l’Assessore regionale ai trasporti, l’Assessore regionale alla salute, il rappresentante regionale dell’Unione Province Italiane (Upi), il rappresentante regionale dell’Associazione Nazionale dei Comuni d’Italia (Anci), il referente regionale della Protezione Civile”. “Compito dei Tavoli regionali – ha sottolineato Azzolina – sarà quello di monitorare costantemente le azioni poste in essere dalle Conferenze dei servizi a livello territoriale e dai diversi attori coinvolti, al fine soprattutto di rilevare eventuali criticità di non immediata o possibile soluzione a livello locale”.
Banchi. “Grazie al coordinamento con il commissario straordinario per l’emergenza da Covid-19, assicureremo sollecitamente alle istituzioni scolastiche anche gli arredi che dovessero esser utili per rispettare le indicazioni sul distanziamento fisico, finanche nuovi banchi, moderni e più ‘dinamici’, in un’ottica di innovazione costante e della costruzione di ambienti didattici più moderni”. La ministra ha poi annunciato che nelle prossime settimane girerà per “i vari Tavoli regionali, per assicurare la presenza fattiva e la vicinanza del governo alle scuole. Anzi – ha spiegato – inizierò oggi stesso”.
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