Sarri è molto cauto «Genoa pericoloso»
CALCIO «Dalla vittoria di uno scudetto festeggiato in bianconero al Ferraris, per di più nello spogliatoio del Genoa, alla rete realizzata agli ex compagni lo scorso anno: quella che aprì la strada della vittoria poi sigillata da Pandev». Così il centrocampista del Genoa, Stefano Sturaro, ex bianconero, in un’intervista a Sky alla vigilia del match di stasera (ore 21.45, arbitra Calvarese) contro la Juventus a Marassi. Gli fa eco il tecnico del Grifone, Davide Nicola: «La sfida arriva al momento giusto. Nulla è impossibile». Che quella di stasera sia una gara non scontata, del resto, è nei numeri: il Genoa ha vinto due volte contro la Juve dal 2016/2017 ad oggi, nessuna altra squadra ha fatto meglio.
Sarri lo sa. Ieri ha detto: «È una squadra complicata, e in casa fa bene. I ragazzi lo sanno». Partita importante anche per Buffon (ieri ha rinnovato, con Chiellini, fino al 2021), a caccia della presenza n° 648 in serie A, record assoluto. Giocherà? «Non lo so», dice Sarri, «non abbiamo ancora deciso. Come minimo ha 48 partite a disposizione, credo che il record arriverà in questa stagione». Sulla situazione aggiunge: «In questo momento numericamente non ci possiamo permettere di alternare più di 2-3 giocatori. Spero di recuperare qualcuno». Incognita minutaggio, poi, per Higuain e Ramsey. Quanto al futuro, Arthur ha salutato i compagni del Barça. E Pjanic, prossimo blaugrana? «È serio. Non vedo la possibilità che non dia il 101%».
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