Il Governo pensa di abbassare l’Iva
Una settimana decisiva tra il decreto rilancio e il piano rilancio. Il premier Conte chiude gli Stati Generali in cui ha incontrato diverse categorie italiane (ieri è toccato anche al mondo dello spettacolo e della cultura) e guarda al futuro, ma i giorni di fuoco sono quelli immediatamente davanti. Il messaggio più forte che arriva è per ora una ipotesi: il Governo ragiona su una riduzione dell’Iva per rilanciare i consumi. Conte inoltre ha ammesso che potrebbe arrivare presto un nuovo scostamento di bilancio. Il premier ha anche definito giusta la riduzione del cuneo fiscale. Il piano di rilancio allo studio dell’esecutivo, ha insistito l’inquilino di Palazzo Chigi, «non è solo una raccolta di riforme. Dobbiamo reinventare il Paese». E si fonderà su tre direttrici: «modernizzazione del Paese, transizione energetica e Italia più inclusiva». Il Governo studierà questo piano in settimana, perché esso non solo dovrebbe fondare il seguito della legislatura, ma più concretamente dovrebbe essere la base da presentare a settembre all’Ue per ottenere i Recovery Fund.
In settimana dovrebbe arrivare anche l’ok al di semplificazione, forse al prossimo Cdm, mentre è la settimana decisiva per l’approvazione del decreto Rilancio, in cui sono contenute le misure straordinarie per affrontare la crisi economica dovuta al coronavirus. La dote a disposizione per i ritocchi è ridotta. Una riflessione è aperta sulla proroga dei contratti a termine. C’è poi la proroga del blocco dei licenziamenti, chiesta a gran voce dai sindacati. La maggioranza e’ al lavoro per trovare una sintesi anche sulle modifiche al superbonus al 110% su cui sono stati depositati almeno una cinquantina di emendamenti. C’è forte pressione per estenderlo anche alle seconde case, comprese le unifamiliari, e agli alberghi. C’è poi il capitolo degli incentivi per sostenere il settore dell’automotive.
© RIPRODUZIONE RISERVATA