la battaglia di alex
12:12 pm, 20 Giugno 20 calendario

Zanardi resta gravissimo “Ora è in coma farmacologico”

Di: Redazione Metronews
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Resta gravissimo, Alex Zanardi. “Al momento le condizioni sono gravi ma stabili ed è tenuto in coma farmacologico – lo ha detto uno dei medici dell’equipe che ha in cura Zanardi – al momento tutti i numeri sono buoni, ma ovviamente neurologicamente in questo momento non è valutabile. I numeri sono buoni pur rimanendo una situazione tanto grave”.   Attualmente Zanardi è in coma farmacologico all’ospedale senese Le Scotte. 
Siena. L’atleta paralimpico è ricoverato al policlinico Le Scotte di Siena dove ieri ha subito un delicatissimo intervento chirurghico alla testa. Il neurochirurgo Giuseppe Olivieri, che ieri ha operato Alex Zanardi, ha poi spiegato che l’atleta paralimpico “è arrivato da noi con trauma cranico facciale importante, con un fracasso facciale e una frattura affondata delle ossa del frontale. È stato operato per ‘rattoppare’ e adesso la situazione permette di curare”. Poi ha aggiunto che Zanardi “ha fatto una tac subito dopo l’intervento e ora ha un catetere per la misurazione della pressione intracranica. L’intervento è andato come doveva andare, è la situazione iniziale che era tanto grave”, ha detto il chirurgo che non ha voluto fare previsioni sul decorso clinico spiegando che le condizioni di Zanardi potrebbero stabilizzarsi “in una settimana o dieci giorni. Poi potrà essere risvegliato e valutato”. 
Inchiesta. Sono in corso intanto gli interrogatori degli organizzatori della manifestazione denominata Obiettivo Tricolore durante la quale Alex Zanardi ha avuto il grave incidente. L’autista del camion contro il quale si è scontrato Zanardi è stato iscritto nel registro degli indagati per lesioni gravissime da incidente stradale. Lo ha confermato il capo della procura senese, Salvatore Vitiello, sottolineando che si tratta di “un atto dovuto”.
Handbike. Zanardi si è schiantato con la sua handbike contro un camion vicino a Pienza la staffetta Obiettivo tricolore con altri atleti paralimpici. “E’ arrivato da noi con trauma cranico facciale importante, con un fracasso facciale e una frattura affondata delle ossa del frontale”, ha spiegato il neurochirurgo Giuseppe Olivieri che ha eseguito l’operazione durata tre ore, “è stato operato per ‘rattoppare’ e adesso la situazione permette di curare”. Zanardi, ha aggiunto, “ha fatto una tac subito dopo l’intervento e ora ha un catetere per la misurazione della pressione intracranica”. 
Accanto. Ad assistere il campione ci sono la moglie Daniela, che era al seguito della carovana, e il figlio Niccolò. Le condizioni del campione che tengono col fiato sospeso il mondo sportivo e non solo sono seguite in diretta da una folla di giornalisti, fotografi e troupe televisive che già dalle prime ore del mattino stazionavano davanti all’ingresso del policlinico universitario di Santa Maria alle Scotte.  Tra i commenti politici, quello di Matteo Renzi, che nella sua enews scrive: “Ieri il primo pensiero della serata ovviamente è stato per Alex Zanardi. Tutte le volte che l’ho incontrato sono rimasto colpito dalla sua forza d’animo, dalla sua grandezza. Un grande italiano, un gigantesco campione. Ha usato un’immagine bellissima Roberto Vecchioni: ‘Lo porterei su Marte per far vedere agli alieni che cos’è un uomo’. Non ci sono altre parole possibili, oggi: solo lacrime e per chi crede preghiere”.
Bortuzzo. “Alex Zanardi si riprenderà la vita con la stessa fame di prima, anzi di più, se il fisico glielo permetterà. Perché lui è così”, afferma in un’intervista Manuel Bortuzzo, il nuotatore di Treviso rimasto paralizzato da tre colpi di calibro 38 alla schiena alla periferia di Roma.   Quando Bortuzzo ha avuto l’incidente, “Zanardi mi ha mandato un messaggio. Io ci sono, mi ha scritto, dandomi incoraggiamento e forza. Diceva che avrebbe avuto piacere a incontrami privatamente, senza clamori e senza telecamere, solo per fare quattro chiacchiere e stare con me. Poi purtroppo non ci siamo riusciti, ma lo aspetto. Il fatto curioso è che io lo vedo tutti i giorni: c’è un murale gigantesco col suo volto nella rotonda dove passo sempre vicino casa a Roma. È bellissimo, e ogni giorno vedo un uomo grande”.

20 Giugno 2020
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