Milano
11:01 pm, 13 Giugno 20 calendario

Vernice rossa e ingiurie sulla statua di Montanelli

Di: Redazione Metronews
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Vandalizzata con vernice rossa e la scritta “Razzista stupratore” la statua di Indro Montanelli a Milano. La statua, che si trova nei giardini di via Palestro intitolati a Montanelli, era finita nei giorni scorsi al centro delle cronache dopo la richiesta dei Sentinelli di rimuoverla perché l’ex giornalista è accusato di aver avuto delle posizioni razziste e di aver preso in sposa una bambina durante la campagna d’Etiopia. La richiesta dei Sentinelli era arrivata sulla scorta delle manifestazioni antirazziste scoppiate in diverse parti del mondo, dopo la morte di George Floyd a Minneapolis. 
Fontana. “Proprio non ci siamo. L’odio, la cattiveria e l’astio sono sempre più dominanti sul confronto civile e democratico. C’è da preoccuparsi seriamente”. Così il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana.
Sala: la statua resti lì.  “Noi abbiamo integrato, noi abbiamo accolto chi arrivava da lontano scappando dalla fame o dalla guerra. E siamo scesi in piazza quando necessario. Io ho rivisto più volte il video di Indro Montanelli che confessa quello che è successo in Africa e sono disorientato dalla leggerezza con cui confessa una comportamento del genere”, afferma il sindaco di Milano, Beppe Sala, in un videomessaggio su Facebook.  “Ma Montanelli è stato di più – aggiunge Sala – è stato un grande giornalista, che si è battuto per la libertà di stampa, indipendente, e forse per tutti questi motivi è stato gambizzato. Invito tutti a riflettere su cosa chiediamo ai personaggi che vogliamo ricordare con una statua, con una lapide, un monumento . ha concluso il sindaco -. Chiediamo una vita senza macchia? Ma noi quando giudichiamo le nostre vite possiamo dire che la nostra è senza macchie? Le vite vanno giudicate nella loro complessità. Per tutti questi motivi – conclude il sindaco di Milano – penso che la statua debba rimanere lì, ma sono a disposizione per qualsiasi confronto”. 
Rivendicazione. La rivendicazione per l’assalto è arrivata sui social oggi. “Crediamo che figure come quella di Indro Montanelli siano dannose per l’immaginario di tutti e in una città come Milano, medaglia d’oro alla Resistenza, la statua di Indro Montanelli è una contraddizione che non possiamo più accettare”, così rivendicano scrivendo sulle pagine social  gli studenti milanesi di RSM e Lume. “Un colonialista che ha fatto dello schiavismo una parte importante della sua attività politica non può e non deve essere celebrato in pubblica piazza”, si legge nel post che accompagna il video dell’imbrattamento.

13 Giugno 2020
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