Coppa Italia
11:37 pm, 12 Giugno 20 calendario

La Juve va in finale Bonucci: “Lo stadio vuoto…”

Di: Redazione Metronews
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E’ la Juventus la prima finalista dell’edizione 2019-2020 della Coppa Italia. All’Allianz Stadium finisce 0-0, quindi la squadra di Sarri si qualifica in virtù dell’1-1 ottenuto in extremis su calcio di rigore molto contestato a San Siro nella gara d’andata. Bella prova di coraggio da parte della squadra di Pioli, che nonostante le pesanti assenze e l’inferiorità numerica per gran parte della gara (espulso Rebic), ha fatto vedere buone cose pur non trovando il gol che avrebbe potuto cambiare le sorti della sfida. In generale, però, meglio i bianconeri soprattutto nella prima fase del match, in cui Ronaldo ha mandato sulò palo un rigore e i vari Dybala e Douglas Costa non sono riusciti a trovare il guizzo vincente. Da sottolineare la discreta condizione di entrambe le compagini: forse quello meno pimpante è stato proprio il fuoriclasse portoghese della Juve, che invece alla vigilia a detta di molti era indicato come il più in forma di tutti.
 La gara. Partenza sprint dei padroni di casa che dopo neanche due minuti di gioco costruiscono la prima vera palla gol del match: Alex Sandro scappa via a sinistra con una grande giocata, Douglas Costa riceve in piena area ma spara di poco a lato con il mancino. I bianconeri dominano la prima mezz’ora e al 13’ si conquistano anche un rigore (fallo mano di Conti in area segnalato a Orsato dal Var): Ronaldo però non è preciso e colpisce il palo con Donnarumma in traiettoria. Il Milan si salva ma neanche 10 secondi dopo è costretto all’inferiorità numerica per un fallaccio di Rebic su Danilo, che costa al croato l’espulsione diretta (per la decisione, in supporto dell’arbitro il quarto uomo). Conti prova a scuotere i suoi con un destro al volo dalla distanza (altissimo), però sono i bianconeri che continuano a costruire le migliori opportunità, come quella di Matuidi al 31’ respinto centralmente dal portiere ospite.    Sotto di un uomo e nel punteggio in virtù del gol in trasferta della Juve, la squadra di Pioli prova a partire forte nella ripresa, spaventando i bianconeri con un avvitamento di testa di Calhanoglu, che però non inquadra la porta. Dopo lo spauracchio la squadra di Sarri torna a prendere in mano le redini del gioco, tentando di costruire qualcosa di concreto ma ancora senza la giusta precisione. Il cronometro scorre via senza tante altri particolari emozioni, i rossoneri vanno all’assalto nel finale di gara, ma tutti i tentativi sono sterili e vani. La Juve conquista la 19^ finale di Coppa Italia e resta in attesa dell’avversario uscente dalla sfida di domani sera tra Napoli e Inter.
Bonucci. “L’importante era andare in finale per cercare di conquistare il primo obiettivo della nostra stagione”. Si esprime così Leonardo Bonucci ai microfoni Rai subito dopo il triplice fischio di chiusura di Juventus-Milan. Un ritorno particolare al calcio giocato dopo oltre tre mesi di stop: “Sono state emozioni strane, vedere lo stadio vuoto non è bello – commenta il difensore bianconero – L’inizio di gara è stato particolare, siamo partiti bene poi col passare del tempo ci siamo allungati e il Milan ci ha messo un po’ in difficoltà. A parte il risultato guardiamo al bicchiere mezzo pieno. Rigore fallito da Ronaldo? Anche i più grandi sbagliano, ma per noi è sempre un giocatore importantissimo, mette in apprensione le difese. Oggi è stato sfortunato”. Poi ancora sul momento particolare del coronavirus: “Tornando a giocare ci siamo intanto messi parzialmente alle spalle un periodo buio della nostra vita, speriamo che tutto possa tornare presto alla normalità”.
Pioli. “Pesa il rigore dell’andata..”. Così Stefano Pioli, allenatore del Milan, commenta ai microfoni Rai l’uscita in semifinale della sua squadra dalla Coppa Italia ai microfoni Rai. Il tecnico ha detto che questa sera il Milan di fronte alla Juve ha disputato “una grandissima partita dal punto di vista difensivo. Peccato, era un nostro obiettivo, non ci siamo riusciti, ora dobbiamo puntare all’Europa attraverso il campionato”. Alla domanda se, a vedere come sono andate le due gare, sia stata davvero la Juve a meritare la finale, il tecnico rossonero ha risposto “sono due pareggi, la differenza è proprio sottile. Siamo dispiaciuti…”. 

12 Giugno 2020
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