coronavirus fase 2
7:32 pm, 27 Maggio 20 calendario

Milano, contagi in aumento Piemonte, obbligo di mascherina

Di: Redazione Metronews
condividi

In aumento i contagi da coronavirus registrati oggi nel milanese. In provincia ci sono 68 nuovi positivi (totale a 22.832), di cui 41 a Milano (9.679).  Questo il quadro tracciato dai dati giornalieri sull’epidemia di coronavirus, fornito dalla Regione Lombardia. Ieri nella Città metropolitana erano emersi 38 casi, mentre nel capoluogo 14. Nelle altre province lombarde, a Bergamo si registrano 30 nuovi positivi (totale 13.175), ai quali però vanno aggiunti 168 tamponi effettuati a seguito di test sierologici fatti su iniziativa dei singoli cittadini processati dall’ATS di Bergamo negli ultimi sette giorni. A Brescia 33 casi (14.522), a Pavia 23 (5.252) e a Lodi 22 (3.434). In fondo alla classifica, un solo caso a Mantova (3.328) e zero a Lecco che resta a 2.724.
Zero decessi in 8 regioni. Dei nuovi 584 casi di positività al coronavirus registrati oggi, 384 (il 65,7%) sono stati testati in Lombardia, 73 (il 12,5%) in Piemonte e 39 (il 6,6%) in  Liguria. Dall’ultimo bollettino della protezione civile, emerge che è stato rilevata una positività ogni 115 tamponi (ieri era un< ogni 145). Otto le regioni in cui non si è registrato alcun decesso: Marche, Abruzzo, Umbria, Sardegna, Valle d'Aosta, Calabria, Molise e Basilicata. 
Piemonte. Da venerdì 29 maggio fino alla mezzanotte di martedì 2 giugno , salvo diverse regolamentazioni dei Sindaci relative al proprio territorio comunale, sarà obbligatorio l’uso della mascherina in tutti i luoghi pubblici all’aperto del territorio regionale, ma solo all’interno dei centri abitati e nelle aree commerciali . L’obbligo non sarà valido per i bambini di età inferiore a sei anni , per i soggetti con forme di disabilità o con patologie non compatibili con l’uso continuativo dei dispositivi di protezione individuale. Non sarà, inoltre, obbligatorio indossare la mascherina mentre si pratica attività sportiva e motoria . Per quanto riguarda, invece, le attività di ristorazione continuano a essere valide negli esercizi pubblici di somministrazione alimenti le prescrizioni previste dalle linee guida del Protocollo nazionale siglato tra Regioni e Governo. Pertanto l’uso della mascherina non è obbligatorio per chi siede ai tavoli di un locale, sia all’interno che all’esterno nei dehors . «Di concerto con le Prefetture – spiega il presidente Cirio – , alla luce di quanto avvenuto nei giorni scorsi con la movida e durante il passaggio delle Frecce Tricolori, abbiamo ritenuto necessario un irrigidimento delle norme di uso della mascherina all’aperto in vista del weekend lungo del 2 giugno. Una precauzione per non vanificare questi mesi di sacrificio e per ricordare a ognuno di noi che, oggi più che mai, i nostri comportamenti sono fondamentali per impedire alla curva del contagio di tornare a crescere».

27 Maggio 2020
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il giornale
Più letto del mondo