coronavirus fase 2
5:47 pm, 25 Maggio 20 calendario

Gli assistenti civici piacciono a pochissimi

Di: Redazione Metronews
condividi

Gli “assistenti civici” dividono istituzioni e politica italiana. Nel progetto del ministro della Coesione Territoriale Francesco Boccia unitamente al presidente dell’Anci Antonio De Caro, deve essere pubblicato un bando per sessantamila assistenti volontari che aiutino a controllare le misure di sicurezza e distanziamento sociale. Ma l’idea non ha incontrato il gradimento di tutti. Plaudono i sindaci, si dividono i presidenti di regione, protestano le opposizioni assieme a pezzi della maggioranza. Dubbi anche dalle forze dell’ordine, mentre il ministero dell’Interno è arrivato a specificare ufficialmente che la decisione è stata presa senza prima consultarlo in alcun modo. Di conseguenza il Viminale in particolare precisa che “le decisioni assunte  non dovranno comportare compiti aggiuntivi per le prefetture e per le forze di polizia già quotidianamente impegnate nei controlli sul territorio”. Anche Silp Cgil, Sindacato dei lavoratori di polizia, manifesta le sue perplessità:  gli “assistenti civici” potrebbero svolgere una funzione utile ma si solleverebbero i problemi di poco tempo per una preparazione adeguata, nessuno status giuridico, rischio per l’incolumità fisica. Per questo – dice il sindacato – è meglio puntare sul rafforzamento degli organici delle forze dell’ordine.
Chi è vicino ai promotori dell’iniziativa prova a spiegare che lo spirito è quello di dare aiuto a chi non può uscire di casa per comprare cibo e medicinali o per aiutare nel contingentamento degli ingressi nei parchi. Il ministero degli Affari regionali getta acqua sul fuoco spiegando anche che “i volontari non potranno comminare multe”. Ma in molti hanno letto l’iniziativa come una specie di ronda contro la movida e dintorni. Qualche sindaco ha mostrato apprezzamento, ma in gran parte le voci che si sono levate sono contrarie. A partire dalle opposizioni (all’unisono Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia), ma con uno scontro abbastanza violento anche all’interno della stessa maggioranza. Le critiche più feroci all’iniziativa del Governo vengono stranamente all’unisono da Italia Viva e Movimento 5 Stelle.

25 Maggio 2020
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il giornale
Più letto del mondo