Da Sacchi a Dan Peterson «sì» ai playoff nel calcio
CALCIO Playoff scudetto sì, playoff scudetto no. A tanti l’idea piace, ad altri no. Come è ovvio che sia. Detto questo, preso atto che l’assemblea di Lega è stata rinviata a domani, nulla può essere considerato certo: si naviga a vista e le squadre sono state intanto invitate a sospendere gli allenamenti.
Dopo di che, è ovvio che l’ipotesi palesata martedì dal presidente federale Gravina abbia suscitato interesse. Pur non essendo nemmeno chiaro quante squadre parteciperebbero al rush finale verso il tricolore: fossero solo le prime quattro (Juve, Lazio, Inter e Atalanta), Roma e Napoli per esempio ne sarebbero escluse. Nel caso, lo si scoprirà più avanti. Intanto, appunto, le reazioni: «Qualora rimanesse l’emergenza, i playoff sarebbero la soluzione più praticabile», è il pensiero di Sacchi. Lippi non è invece d’accordo: «Io mi auguro si riesca a condurre a termine la stagione. Preferisco una linea di pensiero in ossequio alla tradizione». «Playoff e playout potrebbero essere una soluzione giusta in questa situazione – così Costacurta -. Io amo la classifica e il campionato ma, vista la situazione, si potrebbe provare un’emozione nuova». «In casi estremi, estremi rimedi – analizza Dan Peterson, che con il basket ha scoperto i playoff nel 1977 -. L’emergenza che stiamo attraversando è così inaspettata da indurmi a pensare che i playoff siano un’ottima soluzione anche per il calcio». Non resta che attendere.
DOMENICO LATAGLIATA
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