il virus cinese
6:30 am, 11 Marzo 20 calendario

Cosa si può e cosa no le risposte ai tanti dubbi

Di: Redazione Metronews
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ROMA «Facciamo appello alla responsabilità individuale, chiedetevi se uscire è proprio indispensabile»: con queste parole il Dipartimento di Pubblica Sicurezza del Ministero dell’interno cerca di rispondere ai mille dubbi su cosa si possa fare o no, dopo la pubblicazione  del Decreto del 10 marzo, che estende le limitazioni anti-coronavirus a tutta l’Italia. E al buon senso e alla  responsabilità individuale degli italiani si appella il governo, che mira a  salvare vite, e a  evitare che più persone si ammalino contemporaneamente e gli ospedali non possano curare tutti nel modo migliore. E se stazioni ferroviarie, aeroporti e autostrade continuano ad essere i “sorvegliati speciali”, ma da ieri mattina sono partiti anche i controlli di polizia, carabinieri e polizie locali sul rispetto delle nuove misure di contenimento del contagio anche per le strade cittadine e gli esercizi commerciali.   
 Ecco 39 domande e risposte
Palazzo Chigi, dopo l’approvazione del decreto 9 marzo 2020, ha elaborato una serie di domande e risposte, 39 in tutto, per risolvere i principali dubbi.
1.Ci sono differenze all’interno del territorio nazionale?
No,  le regole sono uguali su tutto il territorio nazionale sino al 3 aprile.
2.Sono ancora previste zone rosse?
No, non sono più previste zone rosse. Le regole sono uguali per tutti.
SPOSTAMENTI
1.Cosa si intende per “evitare ogni spostamento delle persone fisiche”?
Si deve evitare di uscire di casa. Si può uscire per andare al lavoro o per ragioni di salute o per altre necessità, quali, per esempio, l’acquisto di beni essenziali. Si deve comunque essere in grado di provarlo, anche mediante autodichiarazione che potrà essere resa su moduli prestampati già in dotazione alle forze di polizia. La veridicità delle autodichiarazioni sarà oggetto di controlli successivi e la non veridicità costituisce reato. È previsto anche il “divieto assoluto” di uscire da casa per chi è sottoposto a quarantena o risulti positivo al virus.
2.Se abito in un comune e lavoro in un altro, posso fare “avanti e indietro”?
Sì, è uno spostamento giustificato per esigenze lavorative.
3.Ci sono limitazioni negli spostamenti per chi ha sintomi da infezione respiratoria e febbre superiore a 37,5?
In questo caso si raccomanda fortemente di rimanere a casa, contattare il proprio medico e limitare al massimo il contatto con altre persone.
4.Cosa significa “comprovate esigenze lavorative”? I lavoratori autonomi come faranno a dimostrare le “comprovate esigenze lavorative”?
È sempre possibile uscire per andare al lavoro, anche se è consigliato lavorare a distanza, ove possibile, o prendere ferie o congedi.  
5.Come si devono comportare i transfrontalieri?
I transfrontalieri potranno entrare e uscire dai territori interessati per raggiungere il posto di lavoro e tornare a casa.
6.Ci saranno posti di blocco?
Ci saranno controlli. La Polizia municipale e le forze di polizia vigileranno sull’osservanza delle regole.
7.Chi si trova fuori dal proprio domicilio, abitazione o residenza potrà rientrarvi?
Sì, chiunque ha diritto a rientrare presso il proprio domicilio.
8.È possibile uscire per andare ad acquistare generi alimentari? I generi alimentari saranno sempre disponibili?
Sì, si potrà sempre uscire per acquistare generi alimentari e non c’è alcuna necessità di accaparrarseli ora perché saranno sempre disponibili.
9. È consentito fare attività motoria?
Sì, l’attività motoria all’aperto è consentita purché non in gruppo.
10.Si può uscire per acquistare beni diversi da quelli alimentari?
Si, ma solo in caso di stretta necessità ( come ad esempio le lampadine che si sono fulminate in casa).
11.Posso andare ad assistere i miei cari anziani non autosufficienti?
Sì, è una condizione di necessità. .
TRASPORTI
1.Sono previste limitazioni per il transito delle merci?
No, nessuna limitazione. Tutte le merci possono essere trasportate sul territorio nazionale. Il trasporto delle merci è considerato come un’esigenza lavorativa: il personale che conduce i mezzi di trasporto può spostarsi.
2.I corrieri merci possono circolare?
Sì, possono circolare.
3.Sono un autotrasportatore. Sono previste limitazioni alla mia attività lavorative?
No, non sono previste limitazioni al transito e all’attività di carico e scarico delle merci.
4. Esistono limitazioni per il trasporto pubblico non di linea?
No. Non esistono limitazioni per il trasporto pubblico non di linea. Il servizio taxi e di ncc non ha alcuna limitazione.
UFFICI E DIPENDENTI PUBBLICI
1.Gli uffici pubblici rimangono aperti?
Sì, su tutto il territorio nazionale, senza distinzione tra le zone. L’attività amministrativa è svolta regolarmente. In ogni caso quasi tutti i servizi sono fruibili on line.
2.Il decreto dispone per addetti, utenti e visitatori degli uffici delle pubbliche amministrazioni, sull’intero territorio nazionale, la messa a disposizione di soluzioni disinfettanti per l’igiene delle mani. Nel caso di difficoltà di approvvigionamento di tali soluzioni e conseguente loro indisponibilità temporanea, gli uffici devono rimanere comunque aperti?
Gli uffici devono rimanere comunque aperti. La presenza di soluzioni disinfettanti è una misura di ulteriore precauzione ma la loro temporanea indisponibilità non giustifica la chiusura dell’ufficio.
3.Il dipendente pubblico che ha sintomi febbrili è in regime di malattia ordinaria o ricade nel disposto del decreto-legge per cui non vengono decurtati i giorni di malattia?
Rientra nel regime di malattia ordinaria. Qualora fosse successivamente accertato che si tratta di un soggetto che rientra nella misura della quarantena o infetto da COVID-19, non si applicherebbe la decurtazione.
4.Sono un dipendente pubblico e vorrei lavorare in smart working. Che strumenti ho?
Le nuove misure incentivano il ricorso allo smart working, semplificandone l’accesso. Compete al datore di lavoro individuare le modalità organizzative che consentano di riconoscere lo smart working al maggior numero possibile di dipendenti.
PUBBLICI ESERCIZI
 
1.Bar e ristoranti possono aprire regolarmente?
È consentita l’attività di ristorazione e bar dalle 6.00 alle 18.00, con obbligo a carico del gestore di predisporre le condizioni per garantire la possibilità del rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro, con sanzione della sospensione dell’attività in caso di violazione.
2.Si potranno comunque effettuare consegne a domicilio di cibi e bevande?
Il limite orario dalle 6.00 alle 18.00 è riferito solo all’apertura al pubblico. L’attività può comunque proseguire  mediante consegne a domicilio.
3.Sono gestore di un pub. Posso continuare ad esercitare la mia attività?
È possibile  continuare a somministrare cibo e bevande nei pub, sospendendo attività ludiche ed eventi aggregativi, nel rispetto delle limitazioni orarie già previste per le attività di bar e ristoranti (dalle 6.00 alle 18.00) e, comunque, con l’obbligo di far rispettare la distanza  di almeno un metro.
4.Cosa è previsto per teatri, cinema, musei, archivi, biblioteche e altri luoghi della cultura?
Ne è prevista la chiusura al pubblico su tutto il territorio nazionale.
 
SCUOLA
1.Cosa prevede il decreto per le scuole?
Nel periodo sino al 3 aprile 2020, è sospesa la frequenza delle scuole di ogni ordine e grado. Resta la possibilità di svolgimento di attività didattiche a distanza.
 
UNIVERSITA’
1.Cosa prevede il decreto per le università?
Nel periodo sino al 3 aprile 2020, è sospesa la frequenza delle attività di formazione superiore, comprese le università e le istituzioni di alta formazione artistica musicale e coreutica, di corsi professionali, master e università per anziani. Resta la possibilità di svolgimento di attività formative a distanza. Non è sospesa l’attività di ricerca.
2.Si possono tenere le sessioni d’esame e le sedute di laurea?
Sì, potranno essere svolti ricorrendo in via prioritaria alle modalità a distanza o comunque adottando le precauzioni di natura igienico sanitaria ed organizzative indicate dal dpcm del 4 marzo.
3.Si possono tenere il ricevimento degli studenti e le altre attività?
Sì. Corsi di dottorato, ricevimento studenti, test di immatricolazione, partecipazione a laboratori, etc., potranno essere erogati nel rispetto delle misure precauzionali igienico sanitarie, ricorrendo in via prioritaria alle modalità a distanza.
4.Cosa si prevede per i corsi per le specializzazioni mediche?
Dalla sospensione sono esclusi i corsi post universitari connessi con l’esercizio delle professioni sanitarie, e le attività dei tirocinanti delle professioni sanitarie e medica. Non è sospesa l’attività di ricerca.
5.Cosa succede a chi è in Erasmus?
Occorre riferirsi alle indicazioni delle competenti Istituzioni europee, assicurando, comunque, ai partecipanti ogni informazione utile.
 
CERIMONIE ED EVENTI
1.Cosa prevede il decreto su cerimonie, eventi e spettacoli?
Su tutto il territorio nazionale sono sospese tutte le manifestazioni organizzate nonché gli eventi, ivi compresi quelli di carattere culturale, ludico, sportivo, religioso e fieristico.
2.Si può andare in chiesa o negli altri luoghi di culto?  
Fino al 3 aprile sono sospese su tutto il territorio nazionale tutte le cerimonie civili e religiose, compresi i funerali. Pertanto è sospesa anche la celebrazione della messa e degli altri riti religiosi. Sono consentiti l’apertura e l’accesso ai luoghi di culto, purché si evitino assembramenti.
TURISMO
1.Cosa prevede il decreto per gli spostamenti per turismo?
Gli spostamenti per motivi di turismo sono assolutamente da evitare. I turisti che già si trovano in vacanza debbono limitare gli spostamenti a quelli necessari per rientrare nei propri luoghi di residenza.
2.Come trova applicazione la limitazione relativa alle attività di somministrazione e bar, alle strutture turistico ricettive?
Le strutture ricettive possono svolgere attività di somministrazione e bar anche nella fascia oraria dalle ore 18 alle ore 6, esclusivamente in favore dei propri clienti e nel rispetto di tutte le precauzioni di sicurezza di cui al dpcm dell’8 marzo.
3.Come si deve comportare la struttura turistico ricettiva rispetto ad un cliente? Deve verificare le ragioni del suo viaggio?
Non compete alla struttura turistico ricettiva la verifica della sussistenza dei presupposti che consentono lo spostamento delle persone fisiche.
 
AGRICOLTURA
1. Sono previste limitazioni per il trasporto di animali vivi, alimenti per animali e di prodotti agroalimentari e della pesca?
No, non sono previste limitazioni.
2. Se sono un imprenditore agricolo, un lavoratore agricolo, anche stagionale, sono previste limitazioni alla mia attività lavorativa?
No, non sono previste limitazioni.

11 Marzo 2020
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