il virus cinese
10:51 pm, 8 Marzo 20 calendario

Pubblicato il decreto Ecco tutti i divieti previsti

Di: Redazione Metronews
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E’ stato pubblicato nella Gazzetta ufficiale il decreto del presidente del consiglio dei ministri firmato la notte scorsa. Entrano in vigore ufficialmente le ultime misure decise dal governo per contrastare la diffusione del coronavirus. Li misure riguardano da una parte la Lombardia e le 14 province interessate, dall’altra il resto d’Italia. Eccole.
MISURE PER LA ZONA ROSSA
SPOSTAMENTI
Vietati gli spostamenti in entrata e uscita dalla Lombardia e dalle 14 province interessate. Ci si potrà muovere soltanto per emergenze o “comprovate” esigenze lavorative, che dovranno però essere autorizzate dal prefetto. Divieto assoluto di mobilità per chi sia stato in quarantena.
SCUOLE
L’attività didattica per le scuole di ogni ordine e grado, atenei e accademie è sospesa fino al 3 aprile.
BAR E RISTORANTI
Apertura consentita a servizi di ristorazione e bar, dalle 6 alle 18, sempreché il gestore sia in grado di rispettare “l’obbligo” di assicurare la distanza di sicurezza interpersonale nei locali, con la sanzione della sospensione dell’attività in caso di violazione.
ESAMI PATENTE
Disposta la sospensione degli esami per la patente di guida.
PALESTRE E PISCINE
Il decreto stabilisce la chiusura in Lombardia e nelle 14 province di tutte le palestre, piscine, spa e centri benessere. Le competizioni sportive all’aperto sono ammesse solo a porte chiuse. I centri commerciali dovranno essere chiusi ma solo nel week end. Le altre attività commerciali diverse dalla ristorazione potranno rimanere aperte a condizione che riescano a garantire la distanza di un metro fra i clienti. Chiusi invece i musei, centri culturali e le stazioni sciistiche. Sospesi anche i concorsi.
CERIMONIE, CINEMA, TEATRI, PUB, DISCOTECHE
Sospese le cerimonie civili e religiose, comprese quelle funebri. Sospese anche tutte le manifestazioni organizzate, nonché gli eventi in luogo pubblico o privato, compresi quelli di carattere culturale, ludico, sportivo e religioso, anche se svolti in luoghi chiusi ma aperti al pubblico, come grandi eventi, cinema, teatri, pub, scuole di ballo, sale giochi, sale scommesse e sale bingo, discoteche e locali assimilati.
ANTICIPO FERIE
Qualora sia possibile, si raccomanda ai datori di lavoro di favorire la fruizione di periodo di congedo ordinario o di ferie.
 
RESTO D’ITALIA
SCUOLE
L’attività didattica per le scuole di ogni ordine e grado e le università rimane sospesa fino al 15 marzo. Sospesi fino al 3 aprile i viaggi di istruzione e le gite scolastiche.
CINEMA, TEATRI E MUSEI
Per tutto il territorio nazionale, è disposta la sospensione di eventi cinematografici, teatrali, eventi e spettacoli di qualsiasi natura “svolti in ogni luogo, sia pubblico sia privato”. Sospesa l’apertura dei musei.
PUB, DISCOTECHE, PALESTRE E PISCINE
Sono sospese le attività di pub, scuole da ballo, sale giochi, sale scommesse e sale bingo, discoteche e locali assimilati. Bar e ristoranti, palestre e piscine aperti ma con obbligo di distanziare i clienti. I gestori di attività di ristorazione possono continuare a tenere i locali aperti, a condizione che garantiscano la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro, pena sanzione in caso di violazione. Stesso discorso per palestre e piscine, che possono continuare a stare aperte a patto che i frequentatori siano distanziati gli uni dagli altri.
SPOSTAMENTI
All’art. 3  “Si raccomanda di limitare, ove possibile, gli spostamenti delle persone fisiche ai casi strettamente necessari”.
PRONTO SOCCORSO 
Gli accompagnatori dei pazienti non possono permanere nelle sale di attesa dei pronto soccorsi. Anche l’accesso di parenti e visitatori nelle strutture ospedaliere è limitato. Anche nel resto d’Italia chi è in quarantena preventiva o sia risultato positivo al virus non può muoversi da casa.
CERIMONIE E CONGRESSI
Anche su tutto il territorio nazionale sono sospesi matrimoni e funerali. Sono sospesi congressi, meeting ed eventi in cui è coinvolto il personale sanitario.
ANTICIPO FERIE
Come nella zona rossa anche nel resto d’Italia, qualora sia possibile, si raccomanda ai datori di lavoro di favorire la fruizione di periodo di congedo ordinario o di ferie.
TPL
Le aziende di trasporto pubblico dovranno adottare interventi straordinari di disinfezione dei mezzi.
ASL
Chiunque sia passato negli ultimi 15 giorni nelle zone rosse o provenga da Paesi a rischio deve comunicarlo all’Asl di competenza.
SANZIONI
Il mancato rispetto delle disposizioni del decreto è punito ai sensi dell’articolo.650 del Codice penale, come previsto dal decreto legge del 23 febbraio scorso, ossia con l’arresto fino a 3 mesi e fino 206 euro di ammenda.

8 Marzo 2020
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