modenese
12:06 pm, 5 Marzo 20 calendario

Guasto alla valvola, lambrusco dai rubinetti

Di: Redazione Metronews
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Vedere sgorgare Lambrusco Grasparossa di Castelvetro Dop targato Settecani dalle tubazioni di casa. E’ successo nella frazione Settecani nel Comune di Castelvetro, nel Modenese, nelle prime case vicine allo cantina sociale che porta lo stesso nome del piccolo abitato: appena 48 gli agricoltori che fondarono la cantina nel 1923 , oggi sono 200 e operano nel cuore della Grasparossa ai confini delle località modenesi di Castelvetro, Castelnuovo Rangone e Spilamberto, offrendo un prodotto di qualità. 
Guasto. “Un semplice guasto  ad una valvola – ha spiegato Fabrizio Amorotti responsabile commerciale della cantina Settecani –  che è stato riparato nel giro di un’ora, dalle 9 alle 10 del mattino. Abbiamo subito avvertito Comune ed Hera perché qualcuno poteva preoccuparsi,  ma in realtà nessun rischio igienico.  Il problema è stato legato ad una valvola dell’impianto di imbottigliamento, collegato all’impianto idrico per le necessarie operazioni di lavaggio, che ha fatto sì che il vino frizzante vincesse la pressione, finendo nelle tubature dell’acqua di rete. In un’ora tutto è ritornato alla normalità”.  
Mille litri. La falla rossa frizzante è stata comunque contenuta – non più di mille litri in totale, quantificabile come un danno non ingente per la cantina sociale – ma in tempo di limitazioni dei contatti personali causa coronavirus è stata sufficiente a far tornare il buonumore tra gli abitanti di Settecani, che non hanno mancato di far circolare sul web  foto e video di quanto stava accadendo.
Cucina. “Stavo lavando della roba in cucina – racconta Maurizio Volpi, 56 anni, che abita dall’altra parte della strada rispetto alla cantina sociale – ho chiuso il rubinetto, l’ho riaperto, e invece dell’acqua ho visto il vino: ho detto ‘Allegria’ e abbiamo brindato. Mio padre voleva prendere una bottiglia, ma io ho detto che il vino lo compro già imbottigliato. E’ chiaro che c’era un problema, nessuna cantina  scambia acqua in vino, magari lo si poteva dare al parroco per la Messa. Nessun problema alla caldaia – conclude Volpi – e poi in tempi di coronavirus i problemi sono altri”.   Segnalazioni sono arrivate anche al comune che ha riferito del guasto e della pronta riparazione, rassicurando sul web “che si è trattato di una perdita di liquido alimentare (vino) non dannosa per l’organismo e priva di rischi sia igienici che sanitari”. “ Ci scusiamo per il disagio che, in realtà, in diversi hanno molto gradito – conclude Morotti – Alcuni affezionati clienti della zona ci hanno chiamato per avvisarci e condividere che stavano imbottigliando!”.

5 Marzo 2020
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