“Non allentare la presa” Coronavirus, più guariti anche in Cina

«Non bisogna allentare assolutamente la presa», ha detto il commissario per l’emergenza Angelo Borrelli, «I prossimi giorni – aggiunge – saranno decisivi per verificare se le misure adottate sono state efficaci». Intanto Borrelli invita tutti i cittadini ad adottare comportamenti di autoprotezione. Ad oggi, in Italia, 1694 persone hanno contratto il virus, dice la Protezione civile. Di queste al momento 1577 persone risultano positive al virus. Le persone guarite sono 83, mentre i deceduti sono 34, ma il numero sale a 41 dopo l’aggiornamento delle vittime nella sola Lombardia è salito a 31. 
Intanto il decreto del Governo conferma alcune misure come il fatto che lo svolgimento delle attività nei comprensori sciistici è permesso nelle zone più a rischio «a condizione che il gestore provveda alla limitazione dell’accesso agli impianti di trasporto». Nelle province a rischio è prevista «la sospensione, sino all’8 marzo 2020, di tutte le manifestazioni organizzate, di carattere non ordinario, nonché degli eventi in luogo pubblico o privato, ivi compresi quelli di carattere culturale, ludico, sportivo e religioso, anche se svolti in luoghi chiusi ma aperti al pubblico». Quindi in molti casi anche le Messe. A Milano riaprono i musei ma vengono contingentati in entrata e come nei bar bisogna mantenere un metro di distanza tra le persone. 
A Roma il Coronavirus ha fatto chiudere la chiesa di San Luigi dei Francesi, a due passi dal Senato, dopo il caso di un prete residente in Italia, risultato positivo al Covid-19 dopo il suo ritorno a Parigi. I sacerdoti residenti nella chiesa sono stati messi in isolamento. Chiusa anche Sant’Ivo dei Bretoni, altra chiesa molto frequentata dai francesi. Intanto sono risultati negativi al virus i contatti della donna di Fiumicino e dei due familiari ricoverati allo Spallanzani perché positivi.
Buone notizie dalla Cina: la metà dei pazienti colpiti da coronavirus in Cina è guarita. Il totale dei pazienti dimessi dagli ospedali è arrivato a 41.625, più della metà dei casi confermati che sono pari a 79.824.