il virus cinese
6:52 pm, 23 Febbraio 20 calendario

Oltre 150 contagi, 3 morti Lombardia, stop pub e cinema

Di: Redazione Metronews
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“Il totale delle persone contagiate sono 152 di cui 3 decedute”. Lo ha detto Angelo Borrelli, Capo Dipartimento della Protezione Civile, nel corso del secondo punto stampa presso la sede del Dipartimento a Roma.  Nel dettaglio, ha spiegato Borrelli, “sono 110 i contagiati in Lombardia, 21 in Veneto, 9 in Emilia Romagna, 2 nel Lazio. Complessivamente abbiamo 55 persone ricoverate con sintomi, 25 in terapia intensiva, 19 in isolamento, e 27 in verifica”.
Chiusura pub, cinema e discoteche. La Regione Lombardia, in un’ordinanza che verrà firmata a breve, prevede “la chiusura dalle ore 18” di ogni giorno “dei luoghi commerciali di intrattenimento e svago, come discoteche, pub, cinema”. Lo ha annunciato l’assessore lombardo al Welfare, Giulio Gallera, in una conferenza stampa sull’emergenza coronavirus. “La delibera entrerà presumibilmente in vigore da domani” e riguarderà “in generale i luoghi con grandi assembramenti. Evitiamo che tante persone si accalchino in un solo posto”. Secondo quanto annunciato il divieto non riguarda invece i ristoranti. Le diocesi lombarde hanno disposto la sospensione delle messe, adeguandosi alle indicazioni contenute nell’ordinanza delle Regione. L’Arcivescovo di Milano, Mario Delpini, in una comunicazione afferma: “La decisione in seguito all’ordinanza del presidente della Regione Lombardia, di concerto con il ministro della Salute, a partire dall’orario vespertino di domenica 23 febbraio fino a data da definirsi. Lunedì 24 verranno fornite ulteriori indicazioni”.
Conte. Nessuna paura. Anche perchè si sta facendo tutto quello che è necessario per contenere la diffusione del coronavirus. Ma il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, non nasconde il rischio che i numeri dei contagiati possa aumentare. E torna a fare appello ai cittadini, affinché collaborino. Così come apprezza l’atteggiamento delle forze di opposizione, coinvolte ieri durante il Cdm che ha approvato il decreto con le prime misure: in una situazione di emergenza “non esistono i colori politici”, afferma.    In una giornata che vede aumentare il numero delle persone contagiate dal coronavirus e, soprattutto, che fa registrare un nuovo decesso – il numero dei morti in Italia cresce a tre – il premier annulla tutti gli impegni istituzionali e segue sin dalla mattina l’evolversi della situazione dalla sede della Protezione civile assieme al ministro della Salute Roberto Speranza, in costante contatto con i governatori delle regioni del Nord coinvolte dal contagio. Nuovi contatti anche con le opposizioni: oggi il premier è tornato a sentire via telefono il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi. Mentre il governo sta studiando le misure economiche a sostegno delle imprese, che dovranno essere inserite nel preannunciato secondo decreto, è soprattutto il diffondersi del virus a preoccupare, anche se da governo e istituzioni si ribadisce l’invito a non farsi prendere dal panico.

23 Febbraio 2020
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