Fonseca: «A Roma negatività che non capisco»

CALCIO Alle 21 (diretta tv in chiaro su Tv8), all’Olimpico, inizieranno i sedicesimi di Europa League per la Roma, attesa alla sfida contro il Gent. Per i giallorossi, che non hanno mai perso nelle ultime 12 partite in competizioni europee contro una squadra belga (8 vittorie e 4 pareggi), e che arrivano alla sfida forti dei 2 precedenti vittoriosi in entrambe le sfide giocate proprio contro il Gent, è fin troppo facile parlare di obbligatoria ricerca di riscatto in Europa: le sfide di campionato sono lì, impietose, a parlare di questa esigenza. Obiettivo di Fonseca, contro una squadra che nel suo campionato è seconda e col miglior attacco, e che ha passato da prima il suo girone, è «tornare ad essere quelli di qualche settimana fa». Certo, c’è un problema, perché «a Roma si crea una negatività che non capisco, eppure sono abituato a lavorare sotto pressione», allarga le braccia il tecnico. Che aggiunge: «Ora è più facile inventare cose di spogliatoio, problemi tra giocatori, allenatore e società. E’ più facile, ma penso che non sia giusto. Noi siamo qui a lavorare in modo onesto, aperto. Dobbiamo ritrovare serenità, il nostro lavoro ora è tornare ad essere una squadra fiduciosa, perciò è importante, adesso, pensare di vincere una partita contro una squadra forte». Dietro Dzeko, unica punta, Dzeko, unica punta, Pellegrini, Kluivert e Carles Perez, che potrebbe partire dal primo minuto nonostante gli scalpitanti Perotti e Under in panchina.
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