Rita Pavone: «Torno con più voce»
SANREMO Rita Pavone ha letteralmente mangiato il palco del Festival di Sanremo dove è tornata dopo ben quarantotto anni di assenza con il brano intitolato “Niente (Resilienza 74)”.
Rita, per lei sul palco il tempo si è fermato…
«Il signor tempo è passato, ma deve esserci stato un errore: la mia voce è rimasta e si è addirittura rafforzata! Non mi rendo conto di avere 74 anni, me ne sento 30 ma questo è un dinamismo che mi appartiene da sempre».
Che cosa pensa di quegli artisti che usano l’autotune?
«Quando già in passato sentivo parlare di “aggiustamenti dell’intonazione” pensavo: “Allora può cantare anche la mia portinaia!”. Tu canti? Mi dispiace ma devi sapere fare il tuo mestiere».
Vive Sanremo come competizione?
«Non voglio essere legata a dei ricordi, amo cantare le canzoni del passato ma voglio dimostrare di essere contemporanea. Vivo la gara con curiosità, molti di questi ragazzi – lo dico sinceramente – non li conosco ma li conoscerò durante il Festival».
FRANCESCO FODERA’
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