Il Toro esonera Mazzarri quanti mister mandati via

CALCIO Finora sono dieci le teste cadute (si fa per dire) dalle panchine della Serie A 2019/2020. Do you remember Eusebio Di Francesco? È stato il primo a salire sul patibolo: sei sconfitte in sette partite e tanti saluti Genova blucerchiata (la sua è stata una risoluzione consensuale, ad onor del vero). E largo al sostituto, Claudio Ranieri. Tre vittorie, quattro sconfitte e soprattutto un gioco affatto convincente hanno decretato  il siluramento di Marco Giampaolo dal Milan: avrebbe dovuto diventare il “Ferguson” rossonero, invece alla settima è stato sostituito da Stefano Pioli.
L’ultimo: Mazzarri
L’ultimo, in ordine di tempo, è stato Walter Mazzarri: fatale gli è stata la pesante sconfitta di domenica contro il Lecce al Via del Mare (4-0), la terza in pochi giorni dopo i ko contro l’Atalanta (7-0) sempre in campionato e quello contro il Milan (4-2 dopo i tempi supplementari). Sarà sostituito fino a maggio da un traghetattore:  Moreno Longo, ex allenatore della Primavera del Torino. È dal campionato 2009-2010 che non si vedeva un “ strage” di allenatori del genere.  
La panchina d’oro
Nel frattempo, buone notizie. Ieri è stata assegnata la “panchina d’oro”: gli allenatori hanno votato Giampiero Gasperini, capace di portare l’Atalanta fino ad una storica Champions League.  Tante storie, in questa carrellata di addii. Come quella di Carlo Ancelotti che il 23 settembre disse da tecnico del Napoli «lotteremo per lo scudetto» e adesso allena l’Everton. O come quella di Eugenio Corini, esonerato dal Brescia ma poi richiamato a rimpiazzare il suo sostituto, Fabio Grosso. Lui, Grosso, è stato il meno longevo di tutti: solo tre settimane in panchina e poi via. Altro giro altra corsa.