Bloccata nave da crociera per 54enne cinese con febbre
ROMA Un vacanza in crociera che poteva trasformarsi in un incubo per gli oltre 6000 passeggeri della nave Costa Crociere, ferma da ieri al porto di Civitavecchia perché a bordo una coppia di viaggiatori cinesi, moglie e marito, sono in isolamento: la donna ha infatti la febbre. Ieri mattina il medico di bordo, come prassi, ha comunicato alla Sanità marittima che c’era un caso di febbre, attivando i controlli del caso e la donna, che ha 54 anni, è stata messa in isolamento nell’ospedale di bordo. L’uomo al momento non presenta sintomi. Campioni prelevati dai due passeggeri sono partiti per l’ospedale romano per le malattie infettive Lazzaro Spallanzani. Sarebbero negativi comunque i primi test effettuati. I due cinesi originari di Macao sono arrivati a Milano Malpensa con un volo da Hong Kong il 25 gennaio scorso e si sono imbarcati mercoledì sera al porto di Savona sulla nave da crociera Costa Smeralda. NEl pomeriggio, comunque, sono stati autorizzati a sbarcare 1143 passeggeri che hanno concluso la crociera.
Iss: «Possibile in Italia».
«Possibile arrivo in Italia»
Il ministro della Salute Roberto Speranza, nel corso di un’informativa urgente sulle iniziative per contrastare la diffusione del coronavirus alla Camera ha ribadito che «il nuovo virus, pur essendo per il momento classificato come di tipo B quanto a pericolosità (al pari di quelli della Sars, dell’Aids e della Polio), viene gestito come se fosse appartenente alla classe A (la stessa del colera e della peste)». Quanto alla possibilità che in Italia si manifesti la malattia ieri il presidente dell’Istituto superiore di sanità, Silvio Brusaferro, ha spiegato che «non si può escludere un caso italiano. Noi lo riteniamo possibile». «La sintomatologia è la stessa dell’influenza stagionale che sta per raggiungere il picco, ed è per questo che ci sono segnalazioni di casi sospetti. In presenza del fattore di rischio, ovvero essere stati in Cina, è giusto che il paziente sia sottoposto a controlli».
Vittime contagi: bilancio
Intanto sale di giorno in giorno il numero di morti e contagiati. È di 170 vittime e 7.736 infettati, di cui 1.239 in gravi condizioni, il bilancio in Cina del nuovo coronavirus che si è ormai esteso a tutte le province. Sul totale dei morti, 162 sono stati registrati nella provincia di Hubei . I casi registrati all’estero sono invece una settantina, distribuiti in una ventina di Paesi, con la trasmissione del virus da persona a persona registrata in Giappone, Germania, Taiwan e Vietnam. E ieri è arrivata la conferma di nuovi casi in India e Filippine. Intanto la Russia ha sospeso l’emissione di visti elettronici ai cittadini cinesi. La misura si aggiunge alla decisione del governo russo di chiudere la frontiera con la Cina nella regione dell’Estremo Oriente.
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