Trump: «Gerusalemme capitale solo di Israele»

USA Due Stati, ma «Gerusalemme resterà capitale indivisa dello Stato d’Israele». Lo ha affermato il presidente americano, Donald Trump, presentando alla Casa Bianca il piano di pace per il Medio Oriente promosso dagli Usa alla presenza del premier israeliano, Benjamin Netanyahu. Trump, ha definito il suo piano «una soluzione realistica a due Stati», Israele e la Palestina, che includa un territorio «contiguo» per i palestinesi se rinunciano al terrorismo. Lo Stato palestinese avrà come capitale Gerusalemme Est e sarà sostenuto da 50 miliardi di dollari di investimenti. Il piano non concede invece ai rifugiati palestinesi il diritto di tornare in Israele. La mappa immaginata da Trump, oltre a prevedere un tunnel che collega la Cisgiordania alla Striscia di Gaza, prevede la sovranità di Israele sulla valle del Giordano. Ai giornalisti che gli hanno chiesto se Israele debba attendere la firma del piano per annettere gli insediamenti, l’ambasciatore americano Friedman ha risposto: «Per nulla, non devono aspettare».
Tensioni nei Territori
«A prescindere dalla posizione dei palestinesi – ha annunciato infatti il premier israeliano, Benjamin Netanyahu – applicheremo la nostra giurisdizione sulla Valle del Giordano, su tutte le comunità in Cisgiordania e su tutte le aree che il piano designa come parte di Israele». Ieri a Ramallah si sono incontrati i rappresentanti di Hamas e Fatah. Le due principali fazioni palestinesi hanno deciso per una volta di fare fronte comune. «La Palestina è la nostra terra – ha detto il leader di Hamas, Ismail Haniyah – non è soggetta a contrattazione o vendita e acquisto».
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