Sama, lettera d’amore a una figlia
CINEMA Crescere, innamorarsi, fare un figlio. Anche durante la guerra che ti ha sconvolto la vita. A Waad Al Kateab negli anni della ribellione di Aleppo, in Siria, succede tutto questo e lei lo racconta in un film che è una lettera d’amore alla figlia. Fresco di candidatura agli Oscar, “Alla mia piccola Sama”, già carico di ben 4 candidature ai Bafta e di un premio agli European Film Awards,arriva nei nostri cinema a febbraio, firmato dalla ventiseienne Waad Al Kateab e da Edward Watts.
Ed è una storia di ribellione (quella della regista combattente) e d’amore (quella della regista giovane madre) che non si dimentica. Oltre che una storia di sogni maciullati. Perché la protagonista-regista era una studentessa di marketing ad Aleppo prima che scoppiasse la rivolta contro la dittatura e prima che la città venisse distrutta. Una storia di ribellione in soggettiva.
SILVIA DI PAOLA
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