Libia
9:49 pm, 8 Gennaio 20 calendario

Haftar a Roma ma Serraj dice no

Di: Redazione Metronews
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Non è andato in porto il tentativo italiano di trovare una rapida ed efficace mediazione fra le fazioni libiche. Dopo i vertici di Bruxelles, Berlino e Cairo, e mentre i tamburi di guerra risuonano tanto a Tripoli che a Sirte, il premier Conte ieri aveva invitato a Palazzo Chigi tanto il generale Haftar, leader della Cirenaica, quanto il premier Serraj, capo del governo di Tripoli riconosciuto dall’Onu e dalla comunità internazionale. Il primo è venuto a Roma ed è stato tre ore a colloquio con Conte, il secondo alla fine ha preferito evitare la tappa italiana e tornare nel suo Paese. Secondo la Russia per colpa di carenze organizzative italiane, in sintesi il premier non avrebbe apprezzato il ruolo riconosciuto ad Haftar che lui da tempo rifiuta di incontrare e che sembra nonsapesse venisse a Roma. 
Il doppio incontro a palazzo Chigi sfuma dunque all’ultimo momento e la mossa del governo italiano per aprire la strada al rilancio del dialogo tra le due opposte fazioni in Libia sembra al momento congelato. Serraj aveva riservato parole di fuoco per Haftar: «La questione è molto chiara: ci sono un aggressore, che è Khalifa Haftar, e un aggredito che è il governo di Tripoli formalmente riconosciuto dal mondo che si sta difendendo». Ma nei confronti di Tripoli la comunità internazionale critica la richiesta di portare truppe turche in Libia. In proposito, l’Italia non ha firmato la dichiarazione conclusiva della riunione del Cairo sulla Libia, perché considerata troppo sbilanciata, e ha invitato alla moderazione, chiedendo di smussare la dura posizione nei confronti di Ankara e di Tripoli. 
Venerdì cisarà un importante Consiglio europeoche avrà come temi principali i preoccupanti sviluppi internazionali e quindi anche la Libia. Sempre venerdì in Italia maggioranza e opposizione potranno chiedere tutti i chiarimenti del caso al presidente del Consiglio: Conte ha infatti convocati i capigruppo sul tema. Di Maio poi sarà in Senato su questi argomenti il 15 gennaio. 

8 Gennaio 2020
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