Trenord, avanti senza gara I pendolari non ci stanno
trasporti I pendolari lombardi continueranno a viaggiare su Trenord fino al 2030. La giunta Fontana infatti ha confermato il contratto per il trasporto pubblico regionale alla controllata di Pirellone e Fs per altri nove anni, senza gara. Il valore del contratto è di cinque miliardi di euro. L’affidamento – deciso il 23 dicembre – ha deciso di sacrificare la gara competitiva, scelta assolutamente legale, sebbene Garante per la concorrenza, Anac e Corte Costituzionale si siano più volte espressi a favore della competizione nell’ottica del miglioramento dei servizi. Ad accorgersi di quanto stabilito dalla giunta Fontana, i comitati pendolari, i quali hanno denunciato come Regione Lombardia abbia pubblicato la propria decisione sulla Gazzetta Ufficiale della Ue il 27 dicembre 2019. Dalla lettura del capitolato, si scopre che base del futuro Contratto saranno gli attuali 44,8 milioni di km/treno annui, destinati a crescere fino a 53 milioni, a fronte di un corrispettivo medio di 7.92 euro/km al netto dei pedaggi. Ora, si chiedono i comitati lombardi, era proprio necessario affidare senza gara un servizio tanto importante “per altri 10 anni a chi non sembra in grado di gestire oggi neanche l’esistente servizio a livelli di decenza, peraltro con un aumento della spesa pubblica?”. Pendolari che ricordano come solo nel 2019 la società, a causa dei disservizi, abbia dovuto rifondere 7,7 milioni per le penali e altri 6,7 per le soppressioni. Andrea Sparaciari
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