Teheran minaccia gli Usa “Un Vietnam in Medio Oriente”

La tensione resta altissima tra Iran e Usa. Se gli Stati Uniti non lasceranno la regione, dovranno affrontare un nuovo Vietnam in Medio Oriente, minaccia di Ali Akbar Velayati, consigliere della Guida suprema Ali Khamenei. “L’esperienza ha dimostrato che sono sempre stati sconfitti dai piani fatti dall’Iran e dall’asse di resistenza”, ha aggiunto secondo quanto riportano le agenzie stampa iraniane. 
Ue. Sull’Iran “nessuno può permettersi una escalation” che “non è nell’interesse di nessuno”. Lo ha detto il portavoce del Servizio europeo di azione esterna diretto dall’Alto rappresentante Josep Borrell, Peter Stano, commentando la situazione dopo l’uccisione del generale Solemaini. “Non possiamo permetterci ulteriore escalation”, ha spiegato il portavoce, spiegando che Borrell è impegnato “in contatti con tutti i partner rilevanti” per favorire una de-escalation.    Sull’accordo sul nucleare, l’Ue non ha ancora intenzione di reagire agli annunci dell’Iran sull’arricchimento dell’uranio, ha ribadito. “E’ nel nostro interesse come europei mantenere questo accordo”, ha spiegato il portavoce. Anche se l’annuncio iraniano e’ “deplorevole”, l’Ue intende aspettare di “vedere cosa dirà l’Agenzia internazionale per l’energia atomica sui fatti sul terreno” per verificare esattamente cosa farà l’Iran. “Ogni passo verso sanzioni o riduzione delle sanzioni segue la valutazione dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica”, ha spiegato il portavoce.
Gb. La Forza Quds ha avvertito che anche le truppe britanniche in Medio Oriente potrebbero essere colpite. Se i soldati di Londra saranno presenti accanto alle truppe Usa in Gb potrebbero subire “danni collaterali”, ha avvertito al Times un alto ufficiale del ramo internazionale della Guardia rivoluzionaria iraniana, guidato ora da Ismail Ghaani, dopo l’uccisione del comandante Qassem Soleimani in un raid Usa all’aeroporto di Baghdad.