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12:35 pm, 28 Dicembre 19 calendario

Sdoppiata l’Istruzione Scuola ad Azzolina, Manfredi a Università

Di: Redazione Metronews
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“Ringrazio il ministro Fioramonti per l’attività fin qui prestata. Abbiamo la necessità di rilanciare il comparto della ricerca e dell’università. Non è vero che non abbiamo compito passi avanti, introdurremo nel 2020 l’Agenzia nazionale della ricerca che possa fungere da coordinamento ai vari livelli”. Lo ha detto il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, durante la conferenza stampa di fine anno a Villa Madama. “Dobbiamo fare qualche sforzo in più, dobbiamo rilanciare un piano straordinario per i ricercatori, incrementare i fondi per il diritto agli studi. Mi sono convinto che la cosa migliore sia separare il comparto scuola dal comparto ricerca a università. Mi farò latore della creazione di un nuovo ministero dell’Università e della Ricerca: ho pensato di nominare la sottosegretaria Azzolina ministra della Scuola e Gaetano Manfredi, presidente Crui, ministro della università e della ricerca. Affiancherò il neo ministro per una ricognizione di un mese in cui sentiremo tutti gli stakeholders”.
Azzolina. Trentasette anni, di Siracusa, si laurea dapprima in Filosofia e poi in Giurisprudenza nel 2013. Nel gennaio 2014 passa di ruolo all’I.I.S “Quintino Sella” di Biella. Nel maggio di quest’anno si classifica tra gli idonei del concorso per dirigente scolastico, nelle cui graduatorie rimane iscritta in attesa di un eventuale reclutamento degli idonei, in subordine ai vincitori. Per molti anni è attiva all’interno dell’Anief, prima in Piemonte, poi in Lombardia: rassegnate le dimissioni dal sindacato, tornata ad insegnare al “Quintino Sella”.  ​”Guidare il ministero dell’Istruzione sarà per me un grande onore. Non nascondo l’emozione che provo in questo momento. Nella scuola ho passato gli anni più belli della mia vita, prima come studentessa e poi come insegnante. Alla scuola voglio restituire ciò che mi ha dato”. Così Lucia Azzolina indicata oggi dal presidente del Consiglio come neo ministra della scuola. “C’è tanto lavoro da fare. E lo faremo – assicura – a testa bassa, con umiltà, attraverso l’ascolto, il confronto e continuando ad andare nelle scuole, come ho fatto in questi mesi da sottosegretaria. Ringrazio il presidente Conte per la fiducia. Ringrazio Luigi Di Maio che mi ha sostenuto e tutti i colleghi parlamentari del Movimento 5 Stelle. Rivolgo un pensiero deferente al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, garante della Costituzione e dell’unità nazionale” conclude.

28 Dicembre 2019
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