Pianeta Terra
5:20 am, 17 Dicembre 19 calendario

Il Polo Nord magnetico si sposta verso la Siberia

Di: Redazione Metronews
condividi

Il Polo Nord Magnetico ha lasciato le isole artiche canadesi, ha superato il Polo Nord Geografico, e naviga verso la Siberia. A una velocità mai vista prima, di 55 chilometri all’anno. Lo scrive Nature.  Il Polo Nord Magnetico non ha una collocazione definitiva ed è in costante movimento: non se ne sa molto, perché si suppone dipenda da metalli ferrosi interni al pianeta. Il punto è che negli ultimi anni gli spostamenti sono diventati sempre più veloci e sempre meno prevedibili. Così, sul breve, non dovrebbe succedere nulla, ma in teoria le conseguenze potrebbero essere davvero gigantesche. Infatti il campo magnetico terrestre ci protegge da alcuni raggi cosmici pericolosi, e il nuovo modello ha confermato che isi sta indebolendo di circa il 5% ogni secolo. E poi, cosa più pratica, dal Polo Nord Magnetico dipendono gli orientamenti di molti strumenti informatici, soprattutto per quanto riguarda la navigazione, e di conseguenza una modifica radicale potrebbe mandare in tilt le app negli smartphone di tutto il mondo, assieme a programmi militari e civili per la navigazione marittima e aerea. nella storia del Pianeta, ci sono state anche numerose inversioni dei poli magnetici, ma comunque in un tempo lungo. Peraltro il Polo Sud Magnetico invece resta al momento immobile. 
Clima oltre la crisi
Intanto gli scienziati che lavorano sul clima si dicono timorosi che con il fallimento del Meeting internazionale sul clima di Madrid, la COP25, durante la quale i paesi avrebbero dovuto chiarire alcuni aspetti cruciali in merito agli accordi internazionali sul clima, si allontana la possibilità di mettere in campo una serie di azioni per contenere l’innalzamento delle temperature nei prossimi anni entro i due gradi, rendendo così più plausibile lo sforamento di questo tetto e con esso quello degli 80 centimetri di innalzamento dei mari entro la fine del secolo. Così come è la situazione ora, siamo anche a tre gradi e mezzo, e saranno sempre più comuni ondate di calore tali da causare migliaia di vittime. Per esperti insomma siamo già oltre la soglia di sicurezza. 
Uccelli migratori
I cambiamenti climatici hanno modificato anche i tempi di migrazione di centinaia di specie di uccelli. Ora quelli che migrano in primavera saltano alcune “fermate” e sembrano preferire spostamenti più veloci. In autunno, invece, le migrazioni sembrano essere più caotiche e lente.

17 Dicembre 2019
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il giornale
Più letto del mondo