Boni: «Ambrosoli una lezione di etica e coraggio»

FICTION Era un avvocato milanese che credeva nella legalità e nelle istituzioni. Scoprì un fitto intreccio di affari tra massoni, politici, finanzieri e mafiosi e non accettò di star zitto. Fu assassinato nel luglio del 1979 e per tutti oggi è “l’eroe borghese”. 40 anni da quella morte e la Rai lo ricorda con una fiction che ne ricostruisce vita e ideali. “Giorgio Ambrosoli. Il prezzo del coraggio”, mixa materiale di repertorio, documenti, e testimonianze inedite con la ricostruzione in fiction e sarà su Rai1 mercoledì alle 21,25.
A dar volto e voce ad Ambrosoli, Alessio Boni che confessa: «Non sapevo molto della sua storia e quando mi è arrivata la proposta avevo tanto lavoro ed ero incerto ma poi ho letto il libro di Umberto, il figlio. All’inizio non volevo farlo, mi faceva un po’ paura ma poi, addentrandomi, ho colto la semplicità e la normalità di un uomo che faceva solo il suo mestiere, che non portava il lavoro a casa e giocava coi figli, che non riusciva per la sua educazione a non essere professionale e corretto. Allora ho capito cha da lui avevo da imparare e ho accettato di farlo».
Alessio Boni, cosa ha imparato e cosa vorrebbe che imparassero gli spettatori?
«L’importanza della morale. Lui era uno che non sapeva che cosa era il moralismo ma con tutta la sua vita ha dato una lezione di etica e coraggio spaventoso. Ha indicato ciò che dovrebbe essere dentro ognuno di noi».