Scommesse online e identità violate
TORINO Migliaia di profili di giocatori online violati e una truffa aggravata da 30 milioni di euro, che coinvolge decine di sale scommesse in tutta Italia, con 60 siti “congelati”. È quanto ha scoperto la guardia di finanza di Torino nell’indagine partita da alcune attività del capoluogo sabaudo.
Raggiri in tutta Italia
In pratica due concessionari avevano messo su una piattaforma per il gioco virtuale, quindi prevedendo l’apertura di conti intestati agli utenti con una falla nel sistema grazie alla quale memorizzavano i dati dei giocatori senza password. Si parla di almeno 200mila profili di gioco che potevano essere violati. Inoltre nei punti, più di 5mila in Italia, che dovevano servire solo per le ricariche dei conti, permettevano di scommettere anche di persona, senza che sia stata pagata la concessione ai Monopoli di circa 6mila euro ognuno e senza che vigessero i divieti propri delle sale scommesse.
Ieri mattina, grazie anche al supporto tecnologico della Sogei che ha permesso di avere un quadro degli esercizi in rete, sono scattate le perquisizioni in tutta Italia, dalla Lombardia al Lazio fino ad arrivare in Sicilia.
I due rappresentanti legali dei concessionari di rete, in pratica i siti madre, sono stati denunciati: le accuse nei loro confronti riguardano l’accesso abusivo ai sistemi informatici e l’esercizio abusivo di attività di gioco o di scommessa.
CRISTINA PALAZZO
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