Strage di Piazza Fontana tra dolorosi ricordi e racconti
TELEVISIONE L’alba degli anni di piombo e una famiglia come tante. Una figlia come tante nella Milano dove una bomba esplode improvvisamente all’interno della Banca Nazionale dell’Agricoltura. Suo padre, Pietro Dendena, quel giorno era lì. Ed è lei, Francesca Dendera scomparsa nel 2010, a ricordare. È lei la protagonista, oggi a cinquanta anni dalla strage, di una docufiction scritta da Franco Bernini e diretta da Francesco Miccichè, “Io Ricordo. Piazza Fontana”, giovedì 12 in onda su Rai1 alle 21,15. A darle volto e voce Giovanna Mezzogiorno che sa cosa significa perdere un padre da giovane (“qualcosa che ti cambia per sempre”) e che è entrata, anima e corpo, nel dolore di Francesca che raccontò: «Quel giorno mio padre era stato a Crema, a un funerale, era in ritardo e si era seduto per ultimo al tavolo ovale sotto il quale era nascosta la valigetta con la bomba».
Da qui, dai ricordi di una ragazzina disperata di allora parte il racconto che, poi, intreccia immagini di repertorio, ricordi personali e testimonianze di tanti che si sono imbattuti nella storia della strage di piazza Fontana, uomini come Guido Salvini magistrato che non ha mai smesso di cercare verità, riaprendo l’inchiesta, o come il prefetto Achille Serra, allora vicecommissario che fu il primo a intervenire dopo la strage. Il tutto girato in pochi giorni. «Un’immersione totale – dice la Mezzogiorno – in qualcosa che io, non essendo nata nel ‘69, non ho vissuto se non attraverso i racconti».
SILVIA DI PAOLA
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