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7:20 pm, 9 Dicembre 19 calendario

Il segreto di Encelado: le strisce effetto delle maree

Di: Redazione Metronews
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Sono un effetto delle maree innescate dalla forza di attrazione gravitazionale di Saturno le strisce  che caratterizzano il profilo di Encelado, la luna ghiacciata  di Saturno. A scoprire questo affascinante processo  un gruppo di ricercatori del Carnegie Institution for Science e della University of California di Berkeley guidati da Doug Hemingway che hanno pubblicato i risultati delle loro ricerche su Nature Astronomy. La luna ghiacciata di Saturno Encelado è di grande interesse per gli scienziati a causa del suo oceano sotterraneo, che lo rende un obiettivo primario per coloro che cercano la vita nel Sistema Solare. “Visto per la prima volta dalla missione Cassini su Saturno, queste strisce non sono simili a niente altro nel nostro Sistema Solare”, ha spiegato Hemingway. “Sono parallele e uniformemente distanziate, lunghe circa 130 chilometri e distanti 35 chilometri l’una dall’altra. Ciò che le rende particolarmente interessanti è che continuano a scoppiare con ghiaccio d’acqua, in continuazione”. 
Le strisce. I ricercatori hanno rivelato che le fessure che compongono le “strisce di tigre” di Encelado potrebbero essersi formate su entrambi i poli, per effetto della forza di attrazione esercitata da Saturno sulle masse di ghiaccio della Luna. Encelado ha un’orbita molto eccentrica. A volte è un po’ più vicino a Saturno e talvolta più piccolo, il che fa deformare leggermente la luna – allungata e rilassata – mentre risponde alla gravità del pianeta gigante. È questo processo che impedisce alla luna di congelarsi completamente e solidificare. La chiave per la formazione delle fessure è il fatto che i poli della luna subiscono i maggiori effetti di questa deformazione indotta gravitazionalmente, quindi la calotta glaciale è più sottile proprio sui poli della Luna. Durante i periodi di raffreddamento graduale su Encelado, parte dell’oceano sotterraneo della luna si congela. Poiché l’acqua si espande mentre si congela, mentre la crosta ghiacciata si addensa dal basso, la pressione nell’oceano sottostante aumenta fino a quando il guscio di ghiaccio alla fine si spaccherà, creando una fessura. A causa del loro ghiaccio relativamente sottile, i poli sono i più sensibili alle crepe. 

9 Dicembre 2019
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