Ilva
8:27 pm, 9 Dicembre 19 calendario

Ex Ilva, protagoniste le aziende pubbliche

Di: Redazione Metronews
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ROMA «È prevista anche la partecipazione di aziende pubbliche per il piano sull’ex Ilva». La conferma è arrivata dal premier Giuseppe Conte, in relazione al negoziato in corso con ArcelorMittal. «Lo Stato deve essere anche garante dell’attuazione del piano industriale, per questo entra in gioco – ha spiegato il ministro dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli – sul come sta lavorando il ministro Gualtieri. Se nei prossimi giorni vedremo che è un tentativo di ArcelorMittal per rimandare la palla più avanti, noi diremo basta. Il 20 ci sarà l’udienza in tribunale, e vedremo che cosa succede».
Tagliando a gennaio
Intanto gli alleati di governo concordano sul “tagliando” da fare a inizio anno. «A gennaio avremo una verifica di Governo: o si approva o non si approva, non possiamo stare sospesi ogni giorno a Di Maio e Renzi», ha detto Goffredo Bettini a nome del Pd. «Ora siamo concentrati sulla legge di bilancio – ha risposto il premier Conte – ma un attimo dopo mi farò portatore della necessità di una verifica di governo a gennaio. Chiederò alle forze politiche di condividere un percorso anche sul cronoprogramma e sulle priorità. Il Paese chiede chiarezza, non possiamo proseguire con dichiarazioni o differenti sensibilità. Non dubito dell’impegno di tutti di arrivare sino a fine legislatura».
La risoluzione sul Mes
Intanto si affinano i dettagli della risoluzione unitaria di maggioranza che sarà presentata domani in Parlamento sul Meccanismo europeo di stabilità. Nella bozza del testo circolata ieri si impegna il governo ad escludere «in ogni caso interventi di carattere restrittivo sulla dotazione di titoli sovrani da parte di banche e istituti finanziari». E ancora, ad «escludere qualsiasi elemento che implichi una ristrutturazione automatica del debito pubblico». Si impegna inoltre il governo a sostenere «una più generale riforma della governance economica europea» e «a promuovere, a partire dal prossimo Consiglio europeo, riforme e impegni concreti per arrivare ad una crescita sostenibile socialmente inclusiva».
Procedure chiare
La risoluzione chiede ancora «un approfondimento dei punti critici del pacchetto di riforme» e di «prevedere il pieno coinvolgimento del Parlamento in una eventuale richiesta di attivazione del Mes con una procedura chiara di coordinamento e di approvazione».
«Serve una riforma in tempi rapidi delle regole del patto di stabilità dell’eurozona – ha sottolineato l’ex premier e commissario Ue per gli Affari economici, Paolo Gentiloni – queste regole sono nate in un periodo di crisi. Ma ora ne siamo usciti, e abbiamo nuove sfide: la lotta contro i cambiamenti climatici e contro il rischio di avere per molto tempo una crescita lenta e un’inflazione bassa».
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9 Dicembre 2019
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