Lazio, ora Europa League ma la testa è al campionato
CALCIO Della magica notte di sabato all’Olimpico contro la Juve alla Lazio resta oggi solo una cosa: la convinzione che questa stagione può riservare sorprese impensabili. Il tassametro delle ambizion i biancocelesti, insomma, è acceso. E lo dimostra la fiumana di post social dei tifosi, ma anche dei giocatori stessi. Uno su tutto, quello del “sergente”: «Da 16 anni non vincevamo in casa nostra, per questo gli ordini sono stati chiari: entrare in campo, segnare e vincere. Fatto». Del resto ci sono molti segnali rivelatori che questa stagione può regalare alla Lazio enormi successi. La vittoria contro la Juve ha infatti permesso di sgretolare alcuni record: come quello dei sette successi di fila raggiunti nel girone d’andata: prima volta in assoluto per i biancocelesti. Da record pure le dieci giornate consecutive con almeno due gol all’attivo. La vittoria mancava da 16 anni. Senza considerare che quella di sabato è stata la prima vittoria di Inzaghi contro Sarri. Come si gioca in Europa league, dopo questa sbornia? Bisognerà vincere a Rennes per sperare di qualificarsi. In Francia vedremo un turn-over ragionato (Proto, Caicedo, Cataldi, Jony, Vavro, Bastos, Parolo hanno molte possibilità), visto che lunedì 16 la Lazio sarà di scena alla Sardegna Arena contro il Cagliari. La corsa alla vetta, è appena iniziata.
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