Matrimoni
6:10 am, 21 Novembre 19 calendario

Matrimoni, sorpasso: quelli civili più di quelli religiosi

Di: Redazione Metronews
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Il sorpasso è storico: nel 2018 oltre la metà delle nozze – secondo i dati Istat – è stata celebrata con il rito civile (50,1%, pari a 98.182 matrimoni). Una percentuale che è cresciuta sempre di più nel corso degli ultimi 50 anni: dal 2,3% del 1970, al 36,7% del 2008. Da un punto di vista geografico è al Nord che si è  verificato un vero e proprio boom. La percentuale dei matrimoni civili ha raggiunto, infatti, il 63,9% mentre al Sud si è fermata a meno della metà (30,4%). Sono celebrate prevalentemente con rito civile le seconde nozze e successive (94,6%) e i matrimoni con almeno uno sposo straniero (89,5%). Nell’ultimo decennio sono aumentate sia la quota dei matrimoni successivi al primo (dal 13,8% sul totale nel 2008 al 19,9% nel 2018), il che contribuisce al “sorpasso” delle cerimonie civili, sia quella dei matrimoni dove almeno uno degli sposi è straniero (dal 15% nel 2008 al 17,3% nel 2018). 
L’aumento del rito civile è quindi in parte spiegabile con l’aumento delle tipologie di matrimonio che vi fanno ricorso. Tuttavia, la scelta di celebrare il matrimonio con il rito civile si sta affermando rapidamente anche nei primi matrimoni (dal 27,9% del 2008 al 39,1% del 2018). Se si fa riferimento a quelli di sposi entrambi italiani, che costituiscono l’85,6% del totale, l’incidenza media del rito civile è del 31,3%. Anche in questo caso c’è una spiccata variabilità territoriale: da un minimo del 20% nel Mezzogiorno a percentuali pressoché doppie al Nord e al Centro (rispettivamente 41% e 38,2%).

21 Novembre 2019
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