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9:07 pm, 30 Ottobre 19 calendario

Manovra, nervi tesi nella maggioranza

Di: Redazione Metronews
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ROMA Il caso dei fondi per Radio Radicale scuote il governo. Dopo un lungo vertice di maggioranza, è arrivata la decisione di confermare al momento gli 8 milioni per l’emittente, «ma ci sarà una gara per il 2020 – ha messo in chiaro il capo politico del M5S, Luigi Di Maio – anche Radio Radicale conoscerà il libero mercato, la smettiamo con la mangiatoia dei soldi pubblici». La flebile armonia ristabilita dopo la batosta umbra ha rischiato di infrangersi contro uno scoglio all’apparenza innocuo: un finanziamento indigesto per il M5S – ma difeso dagli altri alleati – che ha proposto di destinare ai terremotati i 24 milioni di Radio Radicale. E Italia viva annuncia un emendamento per lo stop a “quota 100”.
Le ultime modifiche
Intanto emergono nuovi particolari sulle misure contenute nella manovra. I nuovi acquisti per le auto della Pubblica amministrazione saranno solo per modelli elettrici o ibridi; sulle partite Iva rimane il regime forfettario al 15% (e saltano i limiti sui beni strumentali). E ancora: dall’anno d’imposta 2020 le detrazioni Irpef al 19%, eccetto quelle sanitarie, saranno riconosciute solo se i pagamenti saranno effettuati con modalità tracciabili; mentre anche le spese sanitarie finiranno nella sforbiciata alle detrazioni fiscali per i redditi alti. Arrivano la tassa sulle cartine e i filtri per le sigarette con divieto di vendita online e un aumento dell’accisa sui tabacchi lavorati. Stretta fiscale per le concessionarie autostradali (quota di ammortamento finanziario deducibile non superiore all’1% del costo dei beni). La tassa sulla plastica dovrebbe riguardare solo imballaggi in materiale non riciclabile e oggetti monouso. Infine, oltre alla clausola che congela un miliardo per garantire la tenuta dei conti, è stato previsto un accantonamento di 1,7 mld dei risparmi derivanti da “quota 100”.
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30 Ottobre 2019
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