«In questo album Fabio ha ucciso Marracash»
MILANO Domani esce “Persona”, il nuovo cd di Marracash. Il rapper milanese lo presenterà domani alla Feltrinelli di Torino (piazza CLN), venerdì al Mondadori Duomo di Milano e il 6 novembre alla Discoteca Laziale di Roma.
Marra, che album è?
«Un concept dove ogni canzone si riferisce a una parte del corpo. Analizzo il rapporto artista/persona, è una specie di dialogo tra Fabio e Marra. E stavolta Fabio ha avuto il sopravvento: è come se avessi un po’ ucciso Marracash».
Da dove le è venuta l’idea?
«È stato un percorso lungo e travagliato. Negli ultimi anni ho avuto una forte crisi personale e una relazione tossica. A un certo punto mi sono chiuso in casa e in tre mesi ho composto i pezzi. È uscito tutto di getto, come il sangue dalle ferite. Scrivere è una catarsi e oggi mi sento molto meglio».
Uno dei pezzi più forti è “Quelli che non pensano”, che cita un classico di Frankie Hi-Nrg Mc.
«Il “non pensare” riguarda tutti noi, tra fake news e social le opinioni si livellano. Non c’è profondità, mancano i valori e l’ignoranza viene sventolata come bandiera».
In quel brano lei critica la Lega…
«È il sonno della ragione, la gente che dimentica il passato. La retorica della Lega di Bossi non è diversa da quella di oggi, ma il discorso vale anche per molti altri politici».
Ci sono tante collaborazioni, da Mahmood a Sfera, da Coez a Cosmo.
«Ho scelto i feat cercando chi potesse darmi qualcosa in più. Madame è un’incredibile rapper 17enne. All’inizio temevo fosse troppo giovane, invece è andata alla grande».
DIEGO PERUGINI
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